Francesco Catona (pres. AIA Reggio Calabria): "Siamo una grande famiglia. Arbitraggio è scuola di vita, nostri arbitri in alto in Italia"

Una vita dedicata all'arbitraggio. Francesco Caton

Una vita dedicata all’arbitraggio. Francesco Catona, infatti, da due anni guida la sezione arbitri di Reggio Calabria, dopo esserne stato a lungo la punta di diamante, con una carriera che lo ha visto dirigere circa trenta gare in Lega Pro, oltre a diverse apparizioni come quarto ufficiale in Serie B. Un percorso, iniziato addirittura diciotto anni fa: “Ho iniziato nel catona22000 la mia avvenutura – racconta ai microfoni di CityNow.it – seguendo il corso e divenendo arbitro a tutti gli effetti. Ho raggiunto traguardi importanti, arrivando alle categorie nazionali e rimanendoci per ben sette anni, di cui tre alla CAN D ed altri tre alla CAN PRO, scegliendo, poi, di intraprendere il percorso dirigenziale”.

Un cammino intrapreso con fermezza, nonostante un’età che lo renda uno dei più giovani presidenti di sezione d’Italia: “Una soddisfazione personale. Il segreto, comunque, è avere tanta passione: senza quella e senza una buona dose di volontà non si riesce ad andare da nessuna parte. Le nuove necessità dell’AIA richiedono tanto impegno, per cui mi sento anche di ringraziare la grande squadra di collaboratori che mi aiuta ogni giorno. Serve del tempo e tanti sacrifici da parte di tutti, ma quello che a me piace sottolineare è l’esser diventati una grande famiglia”

Un’associazione, quella arbitrale, con dei valori ben precisi: “Sicuramente è necessario un grande rispetto verso le regole e la vita associativa. Si deve lavorare molto, studiando sia il regolamento che perfezionando il comportamento. Credo, infatti, che essere arbitri sia una grande palestra di vita”

corso arbitriA breve, poi, partirà il nuovo corso arbitri, le cui iscrizioni chiuderanno il prossimo 31 marzo. Una porta attraverso cui entrare in questo mondo, in cui il sostegno, da parte dei più esperti, non mancherà mai: “Ci si trova – spiega Francesco riguardo all’inizio del percorso arbitrale – inseriti in un contesto totalmente nuovo. Toccherà a noi seguire i loro primi passi ed, in particolar modo, aiutare chi ne abbia inizialmente bisogno”.

Tanti, infatti, i componenti della sezione reggina che si stanno mettendo in mostra a livello nazionale: “Abbiamo due ragazzi in Lega Pro, Francesco Cosso come arbitro e Gaetano Massara come assistente, e due alla CAN D, Luigi Catanoso e Vincenzo Pedone. Possiamo vantare anche una forte batteria nella massima serie di Calcio a 5, con Carmelo Loddo, Fabrizio Schirripa, Antonio Turiano e Antonino Amedeo, senza tralasciare il Beach Soccer, nel quale eccellono Antonio Ditto e Andrea Ieracitano ed il nostro vice-presidente Roberto Pungitore. Non voglio dimenticare anche gli osservatori, con Emilio Molina e Giovanni Santucci in Serie D,  Bruno Crucitti al Comitato Arbitri Interregionale. Stiamo anche lavorando sugli arbitri regionali e, fra quest’anno e lo scorso, abbiamo portato diversi arbitri fra Prima Categoria e Promozione, venendo anche rappresentati in Eccellenza da Giovanni Idone e Mirko Cacurri”

27750659_869921336521958_2543073285483194416_nNei mesi scorsi, la sede ha cambiato i propri locali, spostandosi in via Nicolò da Reggio: “Abbiamo voluto fare questo piccolo passo per voltare pagina, restando comunque in zona centrale nella città. Aspettiamo le ultime modifiche, prima di inaugurarla ufficialmente fra la fine di questa stagione e l’inizio della prossima, sperando magari nella presenza di Marcello Nicchi”

Chiosa finale sugli obiettivi futuri di Francesco Catona“Sono al secondo anno di presidenza, l’idea di base è far crescere i giovani arbitri, trasmettendogli quanto più possibile l’esperienza che ho maturato in questi anni. Anzi, direi addirittura che l’unico pensiero, al momento, è questo”.