Reggina, basta il guizzo di Franchini. Vittoria d'oro contro il Siracusa

di Pasquale Romano - Tre punti pesanti. La Reggina

di Pasquale Romano – Tre punti pesanti. La Reggina ‘espugna’ il Lorenzon di Rende (complice l’indisponibilità del Granillo) e supera il Siracusa grazie alla rete firmata da Franchini al 15′ della ripresa. Prova in crescendo degli amaranto, dopo un primo tempo opaco la formazione di Cevoli è cresciuta alla distanza, meritando la vittoria.

LE SCELTE INIZIALI – Cevoli rimescola le carte e da una ‘spolverata’ al 4-3-3 sino a oggi scelto. Reggina con il 4-2-3-1 (4-4-1-1 in fase difensiva),  alle spalle di Tassi il tridente composto da Tulissi, Ungaro e Sandomenico. Zibert e Salandria i mediani davanti al quartetto difensivo.

FALSA PARTENZA – L’avvio è tutto dei siciliani, pericolosi con Vasquez e Diop. Particolarmente insidioso quest’ultimo, Conson e Solini fanno fatica a contenerlo. Da azione d’angolo, è proprio Diop ad avere una chance nitida a pochi passi dalla porta ma la deviazione aerea termina lato. Al minuto 32 sempre Diop anticipa Solini su cross dalla sinistra, pronto il riflesso di Confente.

NOIA ED ERRORI – Nella Reggina è Sandomenico a dare vivacità e imprevedibilità, l’ex Juve Stabia impegna Gomis con destro deviato sopra la traversa. I ritmi sono discreti ma a mancare è la qualità, diversi gli errori delle due squadre anche per le pessime condizioni del terreno di gioco.  Il finale di frazione è un lungo sbadiglio con la Reggina che prova a guadagnare metri e incisività.

MOSSA DA TRE PUNTI –  La ripresa si apre con l’ingresso di Franchini al posto di Sandomenico, decisione che sorprende ma darà i suoi frutti. E’ una Reggina più decisa e convinta quella del secondo tempo, l’iniziativa è quasi sempre in mano agli amaranto grazie anche al miglior rendimento offerto nel cuore del campo da Zibert e Salandria.

Al minuto 59 Tassi a pochi centimetri dal gol, il diagonale mancino del giovane attaccante però si ferma sul palo. E’ il miglior momento della formazione di Cevoli, e il vantaggio arriva meritato dopo pochi giri di lancetta. Cross di Ungaro dalla sinistra, tempo di inserimento perfetto per Franchini, colpo di testa vincente.

Trovato l’1a0, la Reggina si copre grazie agli ingressi di Marino e Redolfi, entrati al posto di Tassi e Tulissi. Gli amaranto chiudono praticamente senza attaccanti, in difesa di una vittoria preziosa. Siracusa pericoloso solo con destro potente di Catania, respinto da Confente.

Finisce 1a0, la Reggina tira un sospiro di sollievo e centra la seconda vittoria ‘casalinga’ salendo a quota 6 in classifica. Adesso, tra questione stipendi e Granillo, la partita più importante si sposta fuori dal campo.