Al via il percorso “Biologia con curvatura biomedica” sul modello ideato dal Liceo Da Vinci

Giorno 18 settembre, alle ore 11,00, presso  la s

Giorno 18 settembre, alle ore 11,00, presso  la sala Conferenze del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, verrà presentato il percorso “Biologia con curvatura biomedica” sul modello sperimentale ideato e promosso dal liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria. Sono 30 i licei scientifici d’Italia, individuati tramite bando promosso dal MIUR, che dall’anno scolastico 2017-18 attueranno la sperimentazione, percorso didattico unico in Italia nella struttura e nei contenuti, istituzionalizzato grazie alla sottoscrizione di un protocollo tra il Direttore Generale degli Ordinamenti scolastici dott.ssa Carmela Palumbo e il Presidente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri, dott.ssa Roberta Chersevani.

La prospettiva è quella di fornire risposte concrete alle esigenze di orientamento post-diploma degli studenti, per facilitarne le scelte sia universitarie che professionali: centocinquanta ore di lezioni frontali e sul campo per capire, sin dalla terza Liceo scientifico, se si abbiano le attitudini a frequentare la Facoltà di Medicina e comunque professioni in ambito sanitario.

Il percorso sperimentale avrà una struttura flessibile e si articolerà in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante didattica laboratoriale. La sperimentazione sarà indirizzata agli studenti delle classi terze, avrà una durata  triennale (per un totale di 150 ore), con un  monte ore annuale di  50 ore: 20 ore tenute dai docenti di scienze, 20 ore dai medici indicati dagli ordini provinciali, 10 ore “sul campo”, presso strutture sanitarie, ospedali, laboratori di analisi  individuati dagli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Provinciali; l’accertamento delle competenze acquisite avverrà in itinere in laboratorio attraverso la simulazione di “casi”.

Con cadenza bimestrale, a conclusione di ogni nucleo tematico di apprendimento, è prevista la somministrazione di un test: 45 quesiti a scelta multipla condivisi dalla scuola capofila di rete che Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha individuato nel liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria a cui,tra l’altro, sarà affidato il compito di predisporre la piattaforma web (www.miurbiomedicalproject.net), per la condivisione, con i licei aderenti alla rete, del modello organizzativo e dei contenuti didattici del percorso.

Una Cabina di Regia nazionale (Massimo Esposito, e Giuseppina Princi per il MIUR, Roberta Chersevani, Massimo Stella e Pasquale Veneziano per la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici), eserciterà la funzione di indirizzo e di coordinamento e valuterà sulla base dell’efficacia dei risultati scientifici ottenuti dal percorso, la possibilità di regolamentare l’indirizzo in tutti i licei scientifici del Paese, oltre che avviare, contestualmente, un’analoga sperimentazione per il licei classici. Referente nazionale del progetto per la parte didattica sarà la prof.ssa Francesca Torretta, per la parte medica il dott. Domenico Tromba. La piattaforma nazionale sarà curata dall’ing.re informatico dott. Stefano Infantino, i servizi fotografici di aggiornamento sig. Antonio Pellicanò

Il liceo scientifico  da Vinci supportato  dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria, nell’anno scolastico 2011/12, ha introdotto nel piano di studi degli studenti la disciplina aggiuntiva “biologia con curvatura biomedica”, con  lezioni  tenute da docenti di biologia dell’istituto e da medici individuati dall’Ordine provinciale; il risultato  a conclusione di due cicli scolastici (6 anni), è stato che il 98% degli studenti inseriti nel percorso, ha superato il test senza alcuna preparazione ulteriore. E’ stata proprio la scientificità di questi dati a mettere, per la prima volta, d’accordo, la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici e dei Chirurghi e degli Odontoiatri ed il Ministero in un protocollo che attiva su scala nazionale  il modello sperimentale del da Vinci per il  triennio (2018/21).