Alloggi popolari, qualche risultato starebbe per arrivare

Ennesimo incontro sulla questione alloggi di edi

Ennesimo incontro sulla questione alloggi di edilizia residenziale pubblica. Giovedì scorso le associazioni riunite nell’Osservatorio sul disagio abitativo, Reggio non tace e la Collettiva AutonoMia sono stati ricevuti  dal consigliere delegato G. Minniti, dal consigliere A. Ruvolo e dall’ingegnere G.P. Richichi. Restano i nodi critici  tuttavia a breve  si dovrebbero ottenere  alcuni risultati,  grazie in particolare al lavoro realizzato nei mesi scorsi  dall’ex dirigente al patrimonio edilizio,  Marcello Romano.

Su sollecitazione delle associazioni e con l’intervento del consigliere delegato Minniti dovrebbero partire anche le verifiche sugli attuali assegnatari degli alloggi erp parallelamente all’informatizzazione dei dati, effettuata dalla Re.ca.si. Finora infatti, secondo quanto riferito dal consigliere delegato Minniti, gli informatici della Re.ca.si  hanno continuato  la digitalizzazione dei dati degli alloggi comunali per un totale di circa 2250 alloggi.

Si apprende quindi che finalmente si avvieranno le verifiche previste dalla legge,   dopo 7 mesi dall’approvazione in Consiglio comunale della delibera  nr 3 dello lo scorso 10 febbraio, con la quale  si  affidava  proprio a Re.ca.si la “predisposizione di una banca dati  dell’ intero patrimonio edilizio comunale, con la titolarità degli occupanti, la persistenza dei requisiti, e quanto altro utile ad esercitare un pubblico controllo sulla materia“.   Un punto cruciale per sopperire alla disperata necessitá di rendere disponibili alloggi da assegnare alle famiglie a basso reddito e prive di una casa, siano esse  vincitrici del bando 2005  o  rientranti nelle assegnazioni in deroga.

Per quanto riguarda le  assegnazioni secondo l’art. 31 della legge regionale 32/96, il regolamento comunale utile ad  evitare gli eccessi e le iniquità del passato, è stato fermato nelle Commissioni comunali in attesa che il Consiglio Regionale deliberi la modifica della legge regionale del settore. Ma il rischio, considerati i continui rinvii del   Consiglio regionale per la modifica, è che le assegnazioni in deroga rimangano bloccate anche qualora si trovino gli alloggi necessari da assegnare. Per tali ragioni le associazioni hanno chiesto al consigliere delegato Minniti di proporre alle Commissioni comunali il  riavvio della procedura  per portare  il regolamento all’approvazione del Consiglio comunale. Qualora si dovessero verificare delle incongruenze con il nuovo testo di legge regionale si potrá comunque procedere successivamente alle necessarie modifiche.

Sul fronte   alloggi confiscati alla ‘ndrangheta,  non trapelano ancora notizie su quanti siano  quelli da assegnare come alloggi popolari. A tal proposito  il delegato Minniti ha informato le associazioni che il prossimo lunedì  si terrà tra i responsabili del settore beni confiscati un incontro specifico per definire anche questo aspetto.

Si attende anche  l’esito di un bando dell’Agenzia dei beni confiscati, al quale, secondo quanto riportato dall’ ingegnere Richichi, il settore ha presentato un progetto per la ristrutturazione di  26 alloggi per un importo di 4,8 milioni di euro. Si lavora anche per redigere un nuovo bando comunale per l’assegnazione di alloggi erp   che dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale. Per quanto concerne il bando 2005, secondo  il resoconto del consigliere delegato Minniti,  l’impegno dell’Amministrazione dovrebbe essere quello di consegnare gli alloggi  alle  prime  62 famiglie della graduatoria, in quanto  si prevede che non ci siano  alloggi necessari per continuare lo scorrimento.

Una scelta inaccettabile per le associazioni.

Le altre famiglie vincitrici del bando 2005 infatti dopo 12 anni di attesa si ritroverebbero senza alcuna speranza se non quella di partecipare al nuovo bando i cui tempi biblici per la formulazione delle graduatorie sono ben noti.  Optare per questa scelta senza dati reali sullo stato del patrimonio erp,  appare inopportuno.

Trapela anche qualche altra buona notizia. Secondo quanto dichiarato dall’ingegnere Richichi, grazie al lavoro portato avanti   dall’ex dirigente Marcello Romano, la somma di 1,3 milioni di euro potrá essere impegnata entro un mese, con l’indizione di diverse gare di appalto, per la manutenzione degli alloggi comunali.

Nei prossimi giorni quindi il Comune dovrebbe provvedere a prendere possesso e ristrutturare 14 alloggi che saranno consegnati agli assegnatari del bando 2005  per continuare a scorrere la graduatoria dalla sesta posizione a seguire.

Fino ad oggi sono stati consegnati i primi 5 alloggi secondo l’ordine della  graduatoria. Le prime tre famiglie   dovrebbero aver già preso possesso degli alloggi,  altre due potranno  occuparlo in seguito alla ristrutturazione che il  Comune provvederà ad effettuare.

Secondo quanto dichiarato dal consigliere delegato Minniti, per consentire al settore edilizia pubblica di poter gestire e controllare nel miglior modo il patrimonio erp, l’Amministrazione comunale intende potenziare il personale e  valutare la richiesta delle associazioni di un dirigente esclusivo per il settore.

Ulteriori aggiornamenti sono previsti per l’ultima settimana del mese,  durante la quale  dovrebbe arrivare la nomina del nuovo dirigente del settore. Si auspica che  il Sindaco provveda, al più presto, anche alla nomina di un  nuovo assessore al ramo.

  • Reggio Non Tace  – Avvocato Nicola Santostefano
  • Collettiva AutonoMia
  • Osservatorio sul disagio Abitativo composto da, COSMI, CSOA  A. Cartella, CSC Nuvola Rossa, ASIA-USB Reggio Calabria , Società dei Territorialisti e Un Mondo Di Mondi
  • ASIA-USB Reggio Calabria – Giuseppe Marra
  • Comitato Solidarietà Migranti
  • CSC Nuvola Rossa
  • CSOA  Angelina   Cartella
  • Società dei Territorialisti/e Onlus
  • Un Mondo Di Mondi  Cristina Delfino –  Giacomo Marino