Band calabrese in concerto con Ian Paice, storico batterista dei 'Deep Purple'

Dopo il successo ottenuto il 30 maggio 2016 con il

Dopo il successo ottenuto il 30 maggio 2016 con il sold-out al Cineteatro “Rocco Gentile” di Cittanova, il sodalizio tra il grande Ian Paice, storico batterista dei Deep Purple, e gli Into The Purple, tribute band calabrese nata proprio in occasione della tappa cittanovese, si rinnova per un appuntamento d’eccezione in uno dei live club più importanti d’Italia: il CrossRoads di Roma, che ha già ospitato, negli anni, mostri sacri della musica internazionale come Billy Cobham, Johnny Winter, Marillion, Earth Wind & Fire, Winery Dogs, Steve Lukather, Glenn Hughes, Mike Stern, Eric Burdon & The Animals, Jorma Kaukonen e Tommy Emmanuel.

Il progetto “Ian Paice & Into The Purple Tour” nasce su esplicita richiesta dello stesso batterista britannico, abituato a suonare in giro per il mondo anche nei periodi di sosta dei Deep Purple. Ad accompagnarlo sul palco del Crossroads, sabato 18 marzo, ci sarà così la stessa line-up di Cittanova: Antonio Mercuri (chitarra), Vins Perri (voce) e i tre “Ytse Jam KR” Giorgio Barozzi (hammond – laslie), Davide Calabretta (batteria) e Giovanni Paela Zaccaria (basso). Unico assente lo special guest Roberto Tiranti (voce), sostituito per la data romana da Marco Palazzi, leader dei Sailing To Nowhere e frontman degli Hush, altra tribute dei Purple.

La setlist del concerto sarà incentrata sui grandi classici di un repertorio che ha segnato indelebilmente l’hard rock degli ultimi cinquant’anni, da “Strange Kind Of Woman” a “Smoke On The Water”, passando per “Child In Time”, “Black Night”, “Highway Star” e “Burn”. Nel corso della serata, inoltre, ci sarà spazio per due batterie, per un esperimento vagamente “crimsoniano” che vedrà Davide Calabretta duettare con Paice negli ultimi brani in scaletta.
Il live di Ian Paice + Into The Purple inizierà alle 22. Apertura porte ore 20.15.

Ian Paice, membro fondatore dei Deep Purple e unico componente della band presente, dal 1968 ad oggi, in tutte le differenti Mark, è uno dei più importanti e innovativi batteristi della storia della musica rock, fautore di uno stile unico in grado di mescolare elementi hard rock, jazz e swing che ha influenzato generazioni di musicisti.