Bova Marina - Al Don Bosco in scena "Quasi quasi m'ammazzo!"

Venerdì 6 aprile, dopo il successo de "Il Tempo d

Venerdì 6 aprile, dopo il successo de “Il Tempo delle Cattedrali” riprendono gli appuntamenti con il teatro grazie alla sinergia con il circuito teatrale “Distribuzione Teatro Sud Calabria”, ed al Don Bosco di Bova Marina arriva la commedia “Quasi quasi m’ammazzo”.

Se la soluzione ad una vita d’insoddisfazioni soggiogata dalla forca della miseria fosse davvero di farla finita? No, niente di tragico, né di allarmistico. Il piangersi addosso, tipicamente meridionale, non risolve né aiuta a cambiare strada. Piuttosto girarla in…commedia, e riderci su guardandosi sul palcoscenico. Un gioco teatrale brillante la commedia “Quasi quasi m’ammazzo” scritta da Giuseppe Vincenzi, scrittore e musicista, cosentino emigrato a Parigi, a gettare l’occhio (e la penna) sulla sua terra con la lucidità dell’osservarla da lontano. Un fotografare, intriso di atmosfere nostalgiche, delineato da contorni netti e piumati, deliberatamente farseschi. Un cast eccezionale, fiore della pratica teatrale Calabrese: Alessandra Chiarello, Paolo Mauro, Ciccio Aiello, Stefania De Cola. Così sfumati per caratteristiche e così piacevolmente assimilati. Miscela esplosiva.
“Quasi quasi m’ammazzo” è il racconto divertente e surreale dell’ultima cena di un uomo, in un triste e isolato ristorante di una grande città dove non ci sono camerieri…Marco, il protagonista, un piccolo imprenditore ormai sfinito dai debiti, decide di ritirare tutti i soldi che ha in banca, dando fondo ad ogni sua risorsa, e di lasciarli alla moglie per saldare tutti i debiti, dopodiché, secondo la logica dei tempi moderni, dovrebbe farla finita: ‘Intanto mangio, e poi quasi quasi m’ammazzo”. Intuibili tracce che mettono radici in cifre da teatro dell’assurdo e della più autentica satira di stampo conviviale, occhieggiando a quel modo di rappresentarsi sociale che da Petronio a Fellini identifica strati e substrati sociali amplificati dalla mimesi e dall’edulcorato comico. Di sottofondo le solitudini d’un umanità liquida, tanto più attenta a mettersi in rete e avvicinarsi quanto più individualista e frammentata, dispersa in automatismi informatici.
Ingresso: euro cinque. I biglietti di ingresso dello spettacolo possono essere acquistati presso il Teatro Don Bosco di Bova Marina il giorno stesso dello spettacolo.
Prenotazioni ed Info: 3701143416 (Officine Jonike Arti) [email protected]