Cetty Costa e "Il mio sesso viola": un libro senza identità sessuale con protagonista l'amore

di Eva Curatola – Come ogni settimana CityNow.it

di Eva Curatola – Come ogni settimana CityNow.it torna con un nuovo appuntamento della rubrica #InsideTheBook. A far da protagonista questa volta è “Il mio sesso viola” il libro d’esordio di un’autrice reggina: Cetty Costantino.

Un libro scritto di getto quattro anni fa, nell’estate del 2013, rimasto nell’ombra fino a quando l’apprezzamento di un amico scrittore non ha convinto Cetty a condividere i suoi pensieri con il pubblico.

Per una persona timida e riservata, che ha scritto per lo più per sé stessa non è una decisione semplice quella di pubblicare un libro. Soprattutto quando si tratta di un romanzo psicologico. “All’interno del libro vi sono diversi elementi di psicologia, anche se non volutamente. Sono probabilmente delle dinamiche ormai insite dentro di me che poi sono venute fuori fra le pagine del racconto.”

Ogni autore lascia sempre qualcosa di sé fra le pagine che scrive, in questo caso, avendo scritto un libro così “personale”, la nostra autrice si è messa completamente a nudo. “L’idea di essere così esposta non mi piaceva molto, mi spaventava. Poi probabilmente mi sono sentita gratificata dall’interesse di alcune case editrici minori, fino a gennaio quando sono stata contattata da questa grande Casa Editrice – Scatole Parlanti Edizioni – con sede a Viterbo, ed è stato questo a darmi la spinta giusta.”

Un’autrice coraggiosa dunque, che mettendo da parte ogni timore ha deciso di tuffarsi nel mondo della letteratura con un’opera innovativa, ma soprattutto toccante.

Ad introdurci fra le parole della neo-scrittrice è una voce narrante non ben definita e la scelta non è di certo casuale. “Mi sono sempre fatta portavoce di tante battaglie contro la discriminazione di qualsiasi tipo, razziale, religiosa, sessuale e di genere, per cui non ho voluto dare un’identità né sessuale, né una connotazione storica alla voce narrante perché mi piacerebbe che chi legge un libro d’amore, come chi vede una storia d’amore tra due soggetti, la possa considerare tale e viverla come tale a prescindere dal genere, che si tratti di due persone di sesso opposto o meno. Perché in una storia d’amore secondo me certi fattori non sono importanti.”

Fra i personaggi, protagonisti di quest’opera, è impossibile non riconoscere subito José Arcadio Buendía, personaggio di “Cent’anni di Solitudine” di Gabriel Garcia Marquez. “Ho scelto Josè Arcadio Buendia non solo in onore di Marquez ma anche perché lui è l’inventore, se così lo possiamo definire del Macondo, questo mondo immaginario che rappresenta lo stesso dualismo che ho vissuto anche io nella mia vita, un po’ tra sogno e realtà.”

Buendia però non occupa interamente la scena, in quanto al suo fianco vi è Violet Trefusis, scrittrice britannica degli anni ’20. Una delle tante particolarità dell’opera risiede proprio nel dualismo che si crea tra i due personaggi. “Due persone che si interfacciano ad un loro corrispettivo amoroso reale. Da una parte un uomo e una donna che rappresentano la forma più canonica d’amore e dall’altra due donne forbite e anticonformiste.”

L’altro personaggio presente nel racconto è di conseguenza la donna oggetto del desiderio di entrambi i protagonisti, che per tale motivo si trova ad avere due nomi Ursula – in riferimento alla fedele moglie di Josè Arcadio Buendia – e Vita che rappresenta invece la Vita West che ha avuto una relazione omosessuale con Violet. “Ho voluto narrare la loro storia oltre perché mi affascinava, per il coraggio che hanno dimostrato nel viverla e nel raccontarla nelle loro opere, nella loro arte”

In realtà, né l’uno né l’altra sono i veri protagonisti di quest’opera, che getta le sue basi sui sentimenti, l’amore in particolare. “Perché quando i sentimenti sono così intensi, gli amanti non hanno bisogno di nomi, così come non è importante conoscerne il sesso o l’età.”

Tra le lettere scritte e i pensieri sulla vita, José/Violet analizza l’amore assoluto, quello complesso e doloroso della separazione e quello intenso e focoso del ricongiungimento, quello dubbioso e platonico e quello vivo e senza limiti.

Il libro della Costa non è quindi solamente un viaggio alla riscoperta dell’amore, ma anche attraverso la storia, quella molto antica su cui poggia la nostra cultura: la filosofia greca, una tra le prime a toccare con mano un tema così profondo e attuale come quello dell’amore.

Nato dalla mente brillante di questa autrice reggina, l’opera ha di certo un titolo che attira immediatamente l’attenzione del lettore: “Il mio sesso viola”, sesso inteso come genere, maschile o femminile che sia.

Reggio Calabria è la città che l’ha vista nascere e crescere, culla di una passione, quella per la scrittura che la accompagna sin dalla più tenere età: “sono una persona molto emotiva, molto timida per cui ho sempre utilizzato la scrittura per esprimermi, per sentirmi meglio.”

Cetty tutt’oggi vive e lavora nella nostra fantastica città, presso un’agenzia immobiliare, che le occupa molto la giornata, ma che la gratifica allo stesso tempo, e soprattutto lascia spazio alle sue più grandi passioni: la scrittura, il disegno e i viaggi. “Io scrivo, disegno, leggo e viaggio.”

E sarà per il tema che tocca da vicino ogni singolo essere umano, o per l’eccezionale penna da cui è stato scritto, il libro si trova già in ristampa, oltre ad aver fatto capolino anche al Salone del libro di Torino, l’evento più atteso dell’anno da ogni lettore che si rispetti.

“Perché mentre ogni cosa è destinata a finire, i sogni – reali o fasulli che siano – sono destinati a esistere per sempre.” E “Il mio sesso viola” è il sogno di Cetty, che dopo anni chiuso in un cassetto, è finalmente divenuto realtà.

La produzione della nostra scrittrice comunque non si ferma qui, in anteprima confessa infatti ai microfoni di CityNow di essere già a lavoro su una seconda opera, incentrata sul tema dell’Alzheimer, ancora una volta quindi un tema forte e toccante, che ci porta a capire il vero valore di questa autrice.

E’ possibile acquistare “Il mio sesso viola” di Cetty Costa su Amazon, Ibs, Scatole Parlanti Edizioni ed anche presso la Libreria Nuova Ave sul Corso Garibaldi e la Libreria Amaddeo vicino il cineteatro Odeon.

 

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