Chiara Parenti torna in libreria con "Per lanciarsi dalle stelle", un romanzo che invita alla vita

di Maria D'Amico - CityNow torna con un nuovo app

di Maria D’Amico CityNow torna con un nuovo appuntamento di #InsideTheBook, la rubrica attraverso cui ogni settimana vi consigliamo un libro da leggere. Questa domenica è la volta di “Per lanciarsi dalle stelle” di Chiara Parenti.

“Per lanciarsi dalle stelle” occorre prima riuscire a toccare il cielo! Il nuovo romanzo di Chiara Parenti #perlanciarsidallestelle è un trampolino di lancio per chi vuole buttarsi a capofitto nella vita e viverla. Fino in fondo.


“Così per la loro via vanno le stelle,

incomprese, immutabili!

Tu, mentre noi ci dibattiamo in vincoli,

di luce discendi.

Tu, la cui vita è tutta di splendore!

E se dalle mie tenebre

devo tendere a te braccia nostalgiche

sorridi e non m’intendi.” (H.Hesse- Così vanno le stelle)

Se dovessi riassumere in una manciata di parole la profondità, l’emozione e lo “splendore” di questo romanzo, lo farei con la poesia di Herman Hesse: Così vanno le stelle, perché è proprio così che la nostra Stella, una ragazza luminosa al pari del nome che indossa, è andata. È andata controcorrente, contro le paure e contro il tempo. Ha percorso la sua strada illuminando ad ogni passo anche quella delle persone che amava e ha continuato a farlo anche nelle circostanze più impensabili, anche quando il destino ha deciso di impedirglielo, lei, con la sua forza e la sua gioia ha contagiato, letteralmente, il mondo intero.

Ristobottega

Secondo Lawreance Maxwell Krauss “siamo polvere di stelle, ogni atomo del nostro corpo deriva da una stella esplosa”, se così fosse, vorrebbe dire che siamo piccoli pezzi di cielo che vagano sulla terra in cerca delle persone che, in sé, hanno un po’ della nostra polvere, fatta di cielo e sogni, ma soprattutto fatta di paure e di coraggio, d’altronde è necessario che sia notte per godere della luce meravigliosa delle stelle.

Anche se ci sono notti così spaventose che sembrano interminabili, “non c’è notte così buia da impedire al Sole di sorgere” e allora “Splendi Sole! Splendi più che puoi!” e così è stato. Sole, amica e sorella di Stella, ha visto in pochi istanti le sue certezze crollarle rovinosamente addosso, ha sentito il terreno mancarle sotto i piedi, il fiato venirle meno per un periodo così lungo da chiedersi se fosse ancora viva. Ha avvertito il cuore spezzarsi in un milione di pezzi e quando ha creduto che il dolore l’avrebbe divorata per il resto della sua vita, ha sentito quella polvere “fatta di Stelle” di cui parlava Krauss, l’ha percepita come uno scoppiettio sotto la pelle, come un’esplosione d’amore dentro le pieghe più nascoste della sua anima e, in quel momento, in quell’unico e piccolo istante di coraggio ha deciso che voleva Vivere.


“È la mia vita

ed è adesso o mai più

non vivrò per sempre

voglio vivere finché sono vivo.” (Bon Jovi- it’s my life)

Come si fa a non innamorarsi di un romanzo che cita le canzoni che ami, i libri che hai letto e riletto e i pensieri di poeti, pittori, filosofi, messi lì come risposta a ogni interrogativo che quotidianamente ci blocca e ci impedisce di essere noi stessi:

“Ci sono, infatti, due ostacoli principali al procurarsi la vera conoscenza delle cose: il pudore, che diffonde fumo nell’animo, e la paura che, alla vista del pericolo, esorta a non intraprendere azioni. Ma la follia libera magnificamente da questi ostacoli: pochi mortali capiscono a quanti altri vantaggi conducono il non vergognarsi mai e osare tutto”. (Erasmo da Rotterdam)

Osate. Osate come Sole che dopo aver preso coscienza di essersi incastrata in una routine letale che ha soffocato per molto tempo i suoi sogni e sentimenti, ha deciso di superare, una ad una, tutte le sue paure. Per cento giorni si è messa alla prova misurandosi con se stessa, la sua peggiore nemica, sfidando quella parte di sé che voleva tornare a rifugiarsi nella piattezza della sua vita, in quella sicurezza malata dovuta al fatto che non puoi fallire, che nulla può ferirti o deluderti, perché sei semplicemente immobile. Spenta. E allora ancora una volta le parole della sua dolce Stella riecheggiano in lei: “Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi! E vedrai che più cose fai e più trovi la forza di farne altre. Sono poche le cose che abbiamo davvero ragione di temere, credimi. Perciò non adagiarti nel tuo angolino sicuro, prendi in mano la tua vita. Alzati e corri a prenderti ciò che desideri, lo troverai oltre la paura.”

Ristobottega

Sole intraprende un percorso non solo di crescita, ma impara a conoscersi come non aveva mai fatto. Impara a capirsi, ad accettarsi e a guardare oltre. Impara che non può compiacere gli altri e rinnegare la sua vera natura perché sarebbe come vivere in una gabbia per il resto dei suoi giorni, la felicità va coltivata non è un fattore esterno che si agguanta improvvisamente per strada, occorre crearla a partire dai nostri pensieri. La nostra eroina moderna che diventa del tutto imprevedibile, rischia e lo fa in nome di un amore “grande più del cielo”, un amore che solo una sorella può donare. Non annienta la paura, ci convive ogni giorno, la ascolta, la culla, la prende per mano e insieme si buttano da un areo, attraversano un ponte sospeso nel vuoto, prendono in mano una tarantola, danno da mangiare ad una tigre, oltrepassano la barriera che separava Sole dal mondo e dal giudizio che temeva potesse avere di lei. Insieme ballano e cantano, si gettano in nuove esperienze e sì, diventano amiche. Perché per avere coraggio, occorre prima avere paura. È essenziale. Dobbiamo accogliere la paura come una nuova occasione, come un campanello che ci indica che siamo sulla strada giusta, dobbiamo avere il coraggio di cadere, rialzarci e riprovare ancora, perché non farlo, equivale a non aver davvero vissuto. Chiara Parenti ci accompagna in queste pagine con grande tenerezza, ci insegna che siamo perfetti nonostante tutto, con le nostre stranezze e insicurezze, perché siamo unici e siamo capaci di emozioni più grandi di noi e soprattutto, siamo capaci di raggiungere traguardi inimmaginabili e realizzare sogni che non sapevamo di avere.

Ristobottega

“Sarà la nostra estate magica” è la promessa che Stella fa a Sole, ma non la mantiene del tutto perché da quel momento in poi sarà intrisa di magia tutta la loro vita.

Ringrazio l’autrice e la casa editrice Garzanti per avermi dato la possibilità di immergermi in anteprima in queste pagine “stellari” e per avermi ricordato che nulla è impossibile o insuperabile, il dolore passa. L’amore, quello non passa mai.

“È l’Amor che move il Sole e le altre Stelle.” L’ultimo verso del Paradiso, della Divina Commedia di Dante Alighieri, credo che non ci sia modo più appropriato per augurarvi una buona lettura, perché i libri si suddividono in tre categorie: quelli che leggi, quelli che rileggi e quelli che ti fanno desiderare di saltare nel vuoto, o in questo caso di lanciarti dalle stelle!

Al prossimo appuntamento con #insidethebook.

 

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