A Condofuri nasce l'associazione "Laboratorio Civico"

Una nuova realtà associativa a Condofuri muove i

Ristobottega

Una nuova realtà associativa a Condofuri muove i primi passi, da un gruppo politico nato sei anni fa e che ha guidato una esperienza amministrativa fondata sulla condivisione dei valori costituzionali di giustizia sociale, diritti alle persone e senso di Comunità, oggi “Laboratorio Civico – Impegno per Condofuri” per continuare a lavorare sempre portando avanti l’interesse pubblico.

Si è tenuta, infatti, il 21 settembre u.s. a Condofuri la riunione costituente, alla presenza di tutti i soci fondatori, nella quale all’unanimità è stato approvato lo Statuto dell’Associazione: “Il Laboratorio Civico – Impegno per Condofuri ha come scopo e fine istituzionale primario il perseguimento del bene comune attraverso il coinvolgimento della cittadinanza in azioni e politiche da svilupparsi sul territorio.

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In particolare gli ambiti di intervento saranno:

  1. la formazione politico-amministrativa;
  2. politiche dell’ambiente e del territorio;
  3. politiche sanitarie e sociali;
  4. politiche per il lavoro e la legalità.”; questo quanto fissato all’art. 2 dello stesso Statuto.

Si è poi proceduto con l’elezione delle cariche associative: sempre all’unanimità, è stata eletta Stefania Modafferi Presidente; Antonino Rodà Vicepresidente; Dimitri Praticò Segretario/Tesoriere; Carmen Nucera, Giovanna Nucera e Salvatore Mafrici membri del Direttivo; da Statuto si è anche condiviso che tutti i soci fondatori faranno parte del Direttivo, ma senza diritto di voto, in modo da garantire, soprattutto in questa prima fase, la massima collegialità nelle scelte fondanti di questa neonata realtà politica, ma apartitica, che affonda le proprie radici nella passione civica e sociale di ciascuno dei suoi componenti.

«Ringrazio tutti i soci che mi hanno affidato questa responsabilità e sempre insieme a loro nella massima collegialità me ne farò carico; metterò il massimo impegno per ripagare la loro fiducia e avviare subito il lavoro del Laboratorio Civico per farne spazio aperto di cittadinanza attiva, di confronto ed impegno; strumento di proposta e di idee sempre nell’interesse del paese, pronto a collaborare con istituzioni, altre associazioni, partiti, sindacati e cittadini per il bene comune, così riportando tra la gente la passione e la voglia di fare politica alta a servizio delle persone”, con queste parole ha esordito la neoeletta Presidente Stefania Modafferi.


Il Laboratorio Civico ha poi subito fissato i primi impegni operativi verso cui indirizzare la propria azione: far parte in maniera attiva e propositiva del Comitato nato pro Fiumara di Amendolea e attivare la formazione interna e l’informazione esterna, con iniziative varie, sul tema della rigenerazione dal basso dei cc.dd. Beni Comuni urbani.

Prima uscita della neonata Associazione attraverso il suo Vicepresidente Nino Rodà, anche in veste di componente della Commissione Politiche Giovanili alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, per la presentazione pubblica del bando “MetropolIdea”, rivolto ai giovani di tutta la Provincia reggina, proprio  per fare di loro parte integrante ed attiva nel proporre idee ai Comuni di appartenenza che possano essere realizzate e così promuovere e riaffermare i diritti per una piena cittadinanza dei  nostri giovani.