Conferenza a Reggio Calabria sui trovatori medievali

Venerdì 27 aprile,a partire dalle ore 18,30 press

Venerdì 27 aprile,a partire dalle ore 18,30 presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (ingresso via Giudecca – inizio tapis roulant) di Reggio Calabria , si svolgerà un nuovo incontro, a cura del Circolo Culturale „L’Agorà” avente come tema ” Les chançons des troubadours: Le canzoni dei trovatori”. La conversazione organizzata dal sodalizio culturale reggino esplorerà il mondo della poesia trobadorica che vide i natali nella vita di corte dell’Aquitania, Provenza, Champagne e Borgogna verso la fine dell’XI secolo e successivamente si espanderà in diverse aree dell’Europa. Il tema principale della poesia trobadorica è sempre l’amor cortese e vedeva la nobiltà non in base alla ricchezza e alla storia della famiglia, ma nel carattere e nelle azioni, e quindi faceva appello ai cavalieri più poveri che vedevano così una strada aperta per progredire. Poiché a quel tempo il matrimonio aveva poco a che fare con l’amore, l’amor cortese era anche un modo per i nobili di esprimere l’amore non trovato nel loro matrimonio. Il movimento trovadorico era inizialmente composto per la maggior parte da signori e principi le cui corti divennero dei veri centri di produzione letteraria. Anche in Italia si espanse questa corrente poetica che ebbe nella parte settentrionale eccellenti esempi della cultura occitana quali Dante da Maiano, Lanfranco Cigala, Percivalle Doria, mentre nella parte Meridionale troviamo Giacomo da Lentini, caposcuola della scuola poetica siciliana. Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi nell’apposita conversazione culturale alla quale parteciperà in qualità di relatrice la studiosa Maria Antoinette Goicolea.