di Federica Campolo – Continuano gli appuntamenti di Pagine Note promossi congiuntamente dal Mustrumu e dal Circolo Culturale Rhegium Julii, che per quattro giovedì -dal 24 agosto al 14 settembre- propongono al pubblico reggino un percorso culturale a suon di musica. Nei locali del Museo dello Strumento Musicale, letture e concerti si fondono tre le splendide cornici regalate dalle serate di fine estate. Ospiti dell’incontro del 31 agosto Demetrio Spagna, presidente Fondatore del Mustrumu, nonché autore del libro “Stretto Jazz”, la jazz vocalist e compositrice Rosalba Lazzarotto e i suoi musicisti della scuola Avantgarde Music.
«Cos’è il jazz e perché proprio il Jazz?»: così la Lazzarotto ha avviato la conversazione sul libro, rivolgendo all’autore una domanda complessa, avvolta dal manto della provocazione. «Jazz è libertà- ribatte Spagna-. Amo questo genere perché ne colgo la sua forza irrefrenabile». Il jazz è una forma espressiva in continua evoluzione, un continuo divenire capace di rigenerarsi e attualizzarsi, che ha unito idealmente le due città sulla riva dello Stretto; «quel brano di mare facilmente eseguibile» aggiunge la Lazzarotto, riprendendo le parole di Salvatore Quasimodo e riadattandole ironicamente ad un contesto musicale.
Tra i presenti anche Giuseppe Casile, storico presidente Rhegium Julii, che ai microfoni di CityNow ha dichiarato: «In periodo in cui a Reggio chiudono le librerie e le biblioteche e aprono i pub, diventa fondamentale promuovere iniziative come questa per poter scuotere le coscienze dei giovani».
«Io amo le sfide, amo tutto quello che è difficile» ha dichiarato Demetrio Spagna, giustificando la verve critica e passionale che ha animato la stesura del suo testo. «Ho voluto parlare del Jazz cercandone una storia, la nostra, e proponendone una memoria». Il concerto dei giovani musicisti della Avantgarde Music School, anima musicale dell’evento, ha infine concluso la serata regalando al suo pubblico le “note” adatte alle “pagine” appena lette.
