'Dita degli Apostoli' i dolci reggini tipici della festa di tutti i Santi

Sapori di Calabria è la rubrica di CityNow che na

Sapori di Calabria è la rubrica di CityNow che nasce dall’intento di promuovere e far conoscere le più celebri ricette della nostra terra.

Ogni settimana vi proporremo infatti un piatto tipico calabrese, raccontandone la storia e descrivendovi i procedimenti per la preparazione. Oggi vi parliamo delle “Dita degli Apostoli”.

E’ un dolce tipico della provincia di Reggio Calabria, dall’aspetto di un cannolo siciliano, ripieno di cioccolato, nasce a Bagnara Calabra, ed è ispirato ad una lunga tradizione. Insieme al Dito di Apostolo, nacquero anche i Sospiri di Monaca.

La leggenda narra di un pasticcere bagnarese che realizzò, per la prima volta questi dolci, su commissione di due giovani amanti i quali usavano donarseli reciprocamente.

Secondo la tradizione, una giovane contadina bagnarese, una domenica, trovò sull’uscio di casa un piccolo sacchetto che conteneva un dolce di pan di spagna e zucchero fine, a forma di cannolo siciliano, ripieno di una squisita crema al cacao, leggera e gustosa. Seppe che a realizzarlo fu un noto pasticcere del paese su esplicita richiesta di un giovane boscaiolo che lavorava sulle colline circostanti e che era invaghito di lei.

Il nome del cannolo era Dito di Apostolo. La fanciulla allora, per contraccambiare l’interesse espresso dal boscaiolo, ordinò allo stesso pasticcere un dolce che avesse la forma di una piccola torta rotonda, bianca, con al centro una ciliegina, un dolce così buono che avrebbe dovuto far sospirare anche una monaca.

Chiese inoltre al pasticcere di farle consegnare il dolce a casa tramite il giovane boscaiolo, il quale avrebbe così capito che la fanciulla aveva apprezzato il dono, oltre a ricambiare la complicità. Il nome di questo dolce fu allora Sospiro di Monaca.

Da quel giorno, ogni domenica, il giovane boscaiolo faceva trovare sull’uscio di casa della bella contadina un sacchetto con i due dolci, come un simbolico dialogo amoroso pieno di complicità.

Questi dolci dal nome un po’ stravagante sono quindi ben radicati nella nostra tradizione e cultura, e tutt’oggi a distanza di anni è usanza comune ritrovarli nelle pasticcerie più rinomate nel periodo delle festività di Ognisanti.

Vediamo insieme la ricetta delle “Dita degli Apostoli”!

Ingredienti:
• 4 albumi
• 1 noce di strutto (o burro)
• 200 gr di ricotta
• 80 g di zucchero a velo
• 1 bicchierino di coitreau
• 40 g di cacao dolce
• 30 g di cannella in polvere o zucchero a velo
• glassa al cioccolato o bianca
• granella di pistacchio

Preparazione:
Per prima cosa mettere la ricotta in una terrina e lavorarla insieme allo zucchero ed al cacao, diluendo il composto con il Cointreau. Una volta pronta la crema riponetela in frigo.

A questo punto possiamo passare alla preprazione vera e propria del ‘dito’. Prendere le uova e montate gli albumi finché non saranno spumosi (non a neve).

Mettere sul fuoco un padellino imburrato e disporvi una cucchiaiata di albume schiacciandola fino a renderla molto sottile. Cuocere per 20/30 secondi e rigirarla cuocendola per lo stesso tempo o fino a che risulterà ben compatta.

Trasferire in un piatto, mettere a cuocere una nuova frittellina imburrando ancora il padellino. Nel frattempo disporre una parte di crema all’interno della prima frittella e arrotolarla a formare un cannolo.

Proseguire così fino all’esaurimento degli ingredienti.

Una volta che tutti i cannoli saranno pronti, spolverare con cacao, zucchero a velo, glassa e granella di pistacchi e servire subito.

Buon appetito e al prossimo appuntamento di Sapori di Calabria! 

dita apostoli