di M. Carmela Di Marte – La Calabria è dotata di grandi talenti, di grandi idee che il più delle volte non trovano il modo per concretizzarsi; ma molte volte invece, come in questo caso, e con la storia di Antonino Brosio – un ragazzo di Rosarno con la passione per l’astronomia, che prima è diventato Presidente dell’associazione da lui stesso ideata, la Magna Grecia Aerospace, e successivamente ha inviato nello spazio dei palloni sonda per il progetto Horus, dedicandosi infine ai droni e diventando Amministratore Unico (Ceo) presso ABProject Drone & Garden – possiamo dire che “chi la dura la vince”.
Verrà inaugurato infatti il prossimo 5 Agosto il Parco astronomico “Lilio” a Savelli in provincia di Crotone, intitolato in memoria dell’Astronomo di Cirò Luigi Lilio, alla presenza delle massime autorità politiche, civili e militari.
La storia del Parco Astronomico inizia nel 2004 quando il Prof. Filippo Frontera, docente di fisica presso l’Università di Ferrara e illustre scienziato di origini Savellesi, si impegnò affinché a Savelli venisse realizzato un osservatorio astronomico. Grazie all’impegno delle Amministrazioni Locali e Provinciali, questa idea si concretizzo nel 2009 quando fu posta la prima pietra e iniziarono ufficialmente i lavori di costruzione di un piccolo parco delle stelle che avrebbe ospitato un planetario e un osservatorio professionale.
Ad oggi, l’osservatorio è realtà, ed è stato affidato alla società Cutrese LMTS dei F.lli Caccia ed è diretto dall’Astrofilo rosarnese Antonino Brosio. Responsabile del Parco è invece il Prof. Antonio Scarmato, astrofisico calabrese che curerà la ricerca scientifica.
Il parco astronomico sorge a 1170 di metri di quota, ed è composto da un osservatorio astronomico con telescopio RC da 500 mm, planetario meccanico e digitale con 60 posti a sedere, un laboratorio per le scuole dove si realizzano modelli in scala e si simulano alcuni fenomeni astronomici, un radiotelescopio con antenna da 3,5 metri e 3 piazzuole osservative dotate di 5 ingressi per l’energia elettrica e sedute a forma di stella, Luna e Sole.
Tutto intorno è circondato dal verde con un’area picnic e parcheggio, dispone inoltre della possibilità di visite guidate a gruppi o privati e per la divulgazione scientifica per le scuole della Regione.
Finalmente un bel lieto fine per la Calabria e per i calabresi, con l’augurio che sia soltanto l’inizio di un percorso di grandi soddisfazioni e riconoscimenti per la nostra Terra.
Per tutte le informazioni necessarie riguardanti il progetto e gli eventi, è possibile collegarsi al sito: http://www.astrosavelli.it/