L’Ass. Portatori della Vara incanta il pubblico reggino

In principio fu “don Natali ri pupi”, al secol

In principio fu “don Natali ri pupi”, al secolo Natale Meli, ad allietare, con i suoi pupi siciliani, nel teatrino alla Villa Comunale, a cavallo tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta, il popolo reggino.

Nell’anno del Signore 2017, proprio nel solco tracciato dal puparo reggino ma di origini catanesi, l’Associazione Portatori della Vara, nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna della Consolazione, ha voluto ed offerto la spettacolo, proprio di pupi siciliani, intitolato “Duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica”, messo in scena a Piazza Camagna dalla palermitana “Compagnia Carlo Magno” magistralmente diretta da Enzo Mancuso, discendente di una illustre famiglia sicula di Pupari.

E prima che i Pupi ammaliassero grandi e piccini, il Presidente dell’Associazione Portatori della Vara Gaetano Surace ed Antonio Marino, portatore anche lui, hanno voluto far riaffiorare alla memoria  quella “Reggio davvero bella e gentile, caratterizzata, ad esempio, dai carri al venerdì delle Festa” e la celebre espressione “scala don Natali!”, utilizzata dal pubblico del puparo per esortarlo a “diminuire gli esagerati numeri di saracini che la durlindana del prode Orlando avrebbe con un sol colpo mandato al Creatore”.

A Nicola Paris, presidente del Comitato Feste Patronali, e al Consigliere Metropolitano Eduardo Lamberti Castronuovo è toccato poi il compito di portare i saluti istituzionali, mentre l’attore reggino Giacomo Battaglia, in poche esilaranti ed efficaci battute, ha ridato senso all’eterna contrapposizione tra “pupi di legno e pupi da carne…!”, concludendo la sua performance dibattendo addirittura con un pupo siciliano!20170910_213334