Le Botteghe delle Terre del Sole: in via Torrione apre lo store LIBERIperNATURA - FOTO

Aprono le Botteghe delle Terre del Sole e lo fanno

Aprono le Botteghe delle Terre del Sole e lo fanno, partendo da Reggio Calabria, con lo store LIBERIperNATURA di via del Torrione, alle spalle del teatro comunale “Francesco Cilea”.

Un’attività di microeconomia sociale che intende rilanciare l’idea di un progetto inclusivo, dalle sue fondamenta ai suoi output produttivi. Un’azione coerente e coesa che mette insieme il Consorzio Macramè con la cooperativa sociale Ichora, la fondazione La Provvidenza onlus e l’associazione Zoi Olò.

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Si tratta, infatti, del primo negozio responsabile, nel cuore della Città di Reggio Calabria, che intende presentare le storie di riscatto sociale di quanti oggi sono emarginati dalla società. Tante delle produzioni sono il “frutto” di un ri-utilizzo dei beni confiscati alla ‘ndrangheta, siano terreni agricoli che palazzi, trasformati – ad esempio – in una sartoria. Ex tossicodipendenti, detenuti in stato di messa alla prova, disabili, donne svantaggiate e vittime di violenza: sono loro i “fornitori” delle Botteghe delle Terre del Sole, unitamente a marchi consolidati del no-profit, come Libera Terra, AltroMercato, EquoMercato e AltraQualità e testimonianze di impegno di realtà locali come Terre Grecaniche e Sole Insieme; così come i laboratori di artigianato per ragazzi disabili. Una visione di quei territori e di quegli individui esclusi dalla macroeconomia, in una concentricità di Sud del mondo che cercano visibilità offrendo qualità e cura per le proprie produzioni, per l’agrifood certificate biologiche e a chilometri zero. Da questa Calabria, quella di Macramè, dei propri partners e delle proprie cooperative, passa un modello di crescita sostenibile. Le Botteghe, infatti, non perseguono fini di lucro, ma ri-finanziano, con un ciclo virtuoso, le attività delle cooperative sociali che sono alla base della scala produttiva.

Una novità assoluta che intende abbracciare una città culturalmente ed eticamente viva che non vuole compiangersi dell’etichetta di essere una capitale mondiale delle mafie. Un’altra Reggio, un’altra Calabra, c’è. L’opportunità per conoscerla è semplice, basta visitare lo store di via del Torrione al n. 89 (alle spalle del Teatro “Francesco Cilea”) per scoprire un lungo percorso di socialità e impegno, di sudore e sorrisi, di persone che hanno scelto di essere Liberi per natura.


Nel corso del momento di inaugurazione, tra gli altri, sono intervenuti:

-Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria: «Un altro piccolo grande segnale che questa Città ce la può fare. Un luogo che è la sintesi di un “cerchio” che va dal sequestro e la confisca dei patrimoni mafiosi al riutilizzo di questi beni»

-Gianni Pensabene, presidente Consorzio Macramè: «Ben 11 realtà, in una Calabria dove talvolta vince il particolarismo e l’individualismo, si sono messe insieme per realizzare questa bottega che è di tutti, perché fatta di tante storie»

-Sara Bottari, presidente La Provvidenza Onlus: «Da tempo avevamo il desiderio di “uscire fuori”; uno modo per veicolare i nostri valori e in questo senso ci siamo subito ritrovati accanto dei partner seri coi quali abbiamo condiviso questo spazio, in comodato d’uso gratuito»

-Giuseppe Marino, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria: «Un bel segno di speranza apre oggi in Città: prodotti realizzati da un’economia sociale che sta crescendo che è una strada importante per questa terra».

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