Le tracce della settima edizione di scatti di valore

“Generare occasioni e spazi di incontro tra i gi

“Generare occasioni e spazi di incontro tra i giovani studenti e i tanti cittadini volontari che quotidianamente si spendono per lo sviluppo della nostra terra, ma anche smentire un pregiudizio tanto diffuso quanto ingiusto, che etichetta le nuove generazioni come vuote e poco inclini all’impegno e a scelte di valore. Promuovere il dialogo e l’incontro, oggi più che mai vitali, alla luce dei tristi e orribili fatti che oltraggiano l’umanità”. Così Giuseppe Bognoni, presidente del CSV dei Due Mari, rivolgendo un pensiero alle vittime dell’ultima strage di innocenti avvenuta a Manchester, spiega il senso dell’iniziativa, giunta ormai alla sua settima edizione e conclusasi lo scorso 23 maggio a Palazzo Campanella, in un Auditorium Calipari popolato da oltre 500 giovani studenti.

Risuonano in questa platea di giovani anche le parole dell’On. Nicola Irto, Presidente del Consiglio Regionale, che con una nota si congratula con i rappresentanti del Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari per la realizzazione del progetto Scatti di Valore, che – afferma – Palazzo Campanella ha convintamente patrocinato, e che rappresenta ormai da diversi anni un luminoso modello di riferimento nel quadro delle azioni a carattere educativo e formativo espresse dal territorio reggino, in stretta collaborazione con il mondo della scuola. Cittadinanza attiva, impegno civico e volontariato – aggiunge –sono i primi, fondamentali, strumenti con i quali i giovani possono affermare, compiutamente, il loro protagonismo in seno alla società e riscoprire, altresì, pratiche di partecipazione, confronto e cooperazione indispensabili per la crescita sociale e culturale di qualsiasi comunità.

Il Direttore del CSV , Giuseppe Pericone, sceglie di dare avvio alla manifestazione al buio e, in un insolito e poco convenzionale scenario oscuro, invita tutti i ragazzi presenti a far brillare una luce, magari quella del proprio cellulare: così magicamente l’Auditorium Calipari vibra di luci e sembra un’esplosione di stelle. All’improvviso, uno strumento spesso causa di evasione o alienazione per tanti giovani, si trasforma per un attimo in metafora per riflettere su come ognuno può essere, con le proprie scelte, una piccola grande luce nel mondo, anche in tempi bui.

Riflessione ripresa da Luciano Squillaci, consigliere CSV e vicepresidente di Csv.net, che racconta la storia di Nico, uno dei tanti giovani che anche grazie ad incontri significativi, comprende che un giorno dovrà anch’egli compiere una scelta, imparando a discernere e a decidere cosa fare della propria esistenza nonché comprendere se veramente vorrà diventare risorsa per la sua terra. In questo scenario la manifestazione si sviluppa per ripercorrere le tappe di un progetto che attraversa tutto l’anno scolastico.

Si tratta di un progetto che si fonda esclusivamente su metodologie attive, di tipo esperienziale ed esplorativo, che puntano a facilitare la partecipazione attiva e il coinvolgimento diretto dei giovani – come spiega Maria Grazia Manti, ideatrice dell’iniziativa e responsabile dell’area promozione del CSV – e che si snoda nell’arco dell’anno scolastico in 4 tappe: Valori, Percorsi, Scatti, Tracce.
L’avvio con la tappa dei Valori, che ha visto quest’anno 52 classi e più di 800 studenti coinvolti in laboratori durante i quali si è puntato a favorire la libera espressione e la condivisione in gruppo dei valori personali per evidenziare poi le connessioni con i principi sanciti nella Carta dei Valori del Volontariato, che è cuore e motore dell’intero progetto.
Promuovere esperienze di volontariato come esercizio di libertà e responsabilità, nonché come straordinaria opportunità di partecipazione democratica, è stato l’obiettivo della seconda tappa denominata “Percorsi”, che ha visto impegnati per tre mesi 214 studenti in brevi esperienze di volontariato presso 26 enti ospitanti tra associazioni di volontariato, parrocchie, cooperative sociali che hanno aperto le loro porte ai ragazzi e li hanno accolti e accompagnati in questo cammino, consentendo loro di sperimentarsi nel servizio concreto e di agire sul campo i valori di cittadinanza e di solidarietà.
Nella tappa degli Scatti, un concorso fotografico a cui hanno partecipato 10 scuole con 98 fotografie, ha sollecitato i ragazzi a rappresentare creativamente – attraverso l’associazione di un’immagine e di una frase – i valori del volontariato.

Il 23 maggio, infine, l’ultima tappa del progetto – quella delle Tracce – che ha sancito la conclusione della settima edizione con questo mega-raduno di studenti, volontari e docenti che sono stati protagonisti dell’iniziativa e che ha fatto da cornice alla premiazione dei tre scatti vincitori del concorso fotografico collegato al progetto realizzati rispettivamente da:
• Siria Caridi e Zoe Battaglia della classe 2^E del Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria per la sezione “Persone e relazioni”
• Demetrio Lo Giudice della classe 3^ A del Liceo Artistico “Preti – Frangipane” di Reggio Calabria per la sezione “Diritti”
• Alessandra Labate, Ilaria Crucitti, Catalin Slavinschi, Gabriele Greco, Chiara Sofi della classe 5^E del Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria per la sezione “Beni Comuni”
Sono state assegnate inoltre le seguenti menzioni speciali:
1. Anna Stilo, Anna Condemi, Claudia Romeo Classe 5^D Liceo Scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria
2. Alessandra Buonocore, Classe 5^ BL Liceo Scienze Umane e Linguistico “T. Gulli” di Reggio Calabria
3. Valentina Caminiti, Natascia Alvaro, Silvia Mollica, Asia Carol Germanò, Classe 5^ A Liceo Scientifico “E. Fermi” di Bagnara
4. Deborah Pirrotta, Classe 5^ B Liceo Scientifico “E. Fermi” di Bagnara
5. Teresa Napoli e Francesca Albanese, Classe 2^ AS Liceo Scientifico “E. Fermi” di S. Eufemia d’Aspromonte
6. Danilo Bonsignore, Pierfrancesco Alecce, Marco Sainato e Maria Angela Lombardo, Classe 3^ L Istituto d’Istruzione Superiore “G. Marconi” di Siderno
7. Silvio Sanci e Maria Vittoria Lucà Classe 4^ B Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “G. Mazzini” di Locri
8. Martina Siclari, Classe 4^ F Istituto Tecnico Economico “R. Piria” di Reggio Calabria