Il Museo Archeologico di Reggio Calabria aderisce a #GEP2016

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Identità, tradizioni e partecipazione le parole chiave delle iniziative al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria per il weekend del 24 e 25 settembre.

Il MArRC, infatti, aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio, la manifestazione promossa dal Consiglio d’Europa dal 1991 con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le nazioni del vecchio continente.

Un’iniziativa condivisa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana.

Al centro della #GEP2016, la partecipazione dei cittadini, intesi come depositari ed eredi del patrimonio storico e artistico italiano, di cui la collettività deve essere gelosa custode e testimone.

La stessa “Convezione di Faro”, stipulata dal Consiglio d’Europa nel 2005, all’art.2 ricorda che: “L’eredità culturale è un insieme di risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione. Essa comprende tutti gli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione nel corso del tempo fra le popolazioni e i luoghi.

Una comunità di eredità è costituita da un insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale, e che desidera, nel quadro di un’azione pubblica, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future“.

«Per la #GEP2016 il MArRC ha programmato un ricco calendario di proposte, in sinergia con alcuni enti del territorio – dichiara il Direttore Carmelo Malacrino. Si consolida il percorso da noi avviato da tempo di lavorare in rete con le istituzioni locali, per costruire un progetto culturale mediterraneo che accolga la storia della Calabria antica e se ne faccia promotore, con l’intento di tramandare alle giovani generazioni i valori etici e morali del nostro passato».

Si inizia alle ore 19 di sabato 24 settembre, in Piazza Paolo Orsi, con il dibattito “I miti dello Stretto. Un dialogo vivo tra le radici e i miti dello Stretto“, a cura di Fabio Cuzzola, docente di lettere del Liceo Classico di Cittanova. Una riflessione tra reperti e radici della nostra civiltà con lettura di testi e proiezione di immagini. L’incontro è promosso dal Touring Club di Reggio Calabria, in collaborazione con il FAI, Italia Nostra e l’associazione “Amici del Museo”.

Alle 21, invece, si svolgerà il reading letterario musicale “Itaca, il Nostos“, a cura degli studenti e dei docenti del Liceo Statale “Giuseppe Rechichi” di Polistena. Un viaggio tra passi scelti dell’Iliade di Omero, alternati da brani di poesia moderna e pezzi di musica pop.

Prevista, anche per questo sabato, l’apertura straordinaria fino alle 23.00, con ultimo ingresso alle 22.30. Dalle ore 19 il costo del biglietto sarà di 1 euro. Sarà possibile visitare la necropoli ellenistica del Museo, così come domenica 25 settembre, dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 20.00, sempre il collaborazione con la sezione reggina del Touring Club. Sarà disponibile anche la navetta gratuita per proseguire la visita al Palazzo della Provincia.

Domenica 25 settembre in Piazza Paolo Orsi sarà esposto il magnifico pinax locrese con la raffigurazione di Ade e Persefone in trono (490 – 480 a.C.). Per l’occasione, alle ore 18.00 tornerà l’iniziativa “Incontro con l’archeologo” sul tema “Immagini dall’antichità. I Pinakes di Locri Epizephiri”, a cura del dottor Claudio Sabbione e della dott.ssa Roberta Schenal Pileggi. In omaggio, per tutti i visitatori, il poster raffigurante il bassorilievo in terracotta, rientrato di recente da un prestito al museo di Middleton (Usa) e conservato nei depositi del MArRC in attesa di essere restaurato e inserito nel percorso espositivo permanente.

Per la giornata festiva confermata l’apertura ordinaria dalle 9 alle 20.00, con ultimo ingresso alle 19.30.

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