Museo della lingua Greco-Calabria, via alla stagione degli eventi culturali

All’indomani dell’inaugurazioni delle nuove se

All’indomani dell’inaugurazioni delle nuove sezioni del Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”, realizzate grazie al progetto “Segni-tracce-parole: sincretismi della Calabria Greca”, finanziato al Comune di Bova (RC) dal Dipartimento Cultura della Regione Calabria (Azione 2- Rafforzamento del sistema museale, Asse 6 azione 6.7.1) attraverso i fondi PAC Calabria 2014/2020, si da il via alla stagione di eventi culturali con una prima interessante mostra fotografica dal titolo: “Il ritorno della lira. Le lire di Francesco Siviglia nelle immagini di Gianni Vittorio” curata da Pasquale Faenza, ideatore dello stesso museo calabrese dedicato al glottologo tedesco, Gerhard Rohlfs (1892 -1986) a cui si devono i primi e fondamentali studi sulle origini e le peculiarità della lingua grecanica.

La mostra sarà presentata il 25 marzo 2018 alle ore 18:00 dal dott.re Domenico Guarna, in presenza del Sindaco di Bova, Santo Casile, dell’Assistente Culturale della Giunta Regionale della Calabria, Salvatore Bullotta, il fotografo Gianni Vittorio e il liutaio Francesco Siviglia.

Seguiranno le visite guidate alle installazioni di arte contemporanea realizzate dagli artisti Angela Pellicanò, Roberto Lucifero e Antonio Puija Veneziano, rispettivamente nel borgo dei Mestieri, nella sala lettura della biblioteca “Franco Mosino” ed infine alla Giudecca.

Proprio nella splendida cornice di questo antico quartiere medievale, abitato, tra la fine del XV secolo e gli inizi del periodo successivo, da una piccola comunità ebraica, si potrà effettuare lo scatto fotografico vincente del contest fotografico “una foto da Bova al tramonto”, che sarà successivamente premiato, con la stampa dell’immagine del crepuscolo bovese, nel corso del IV Festival Euterpe che si svolgerà sempre a Bova il 30 aprile,alle ore 18:00.

Gli eventi promossi dal Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs” mirano a porre l’attenzione sull’importanza della tutela del patrimonio culturale grecanico, attraverso il recupero e la fruizione delle tradizioni artigianali, il coinvolgimento di artisti contemporanea e di pubblico capace interagire con un paesaggio antropico e naturalistico unico al mondo.

A tal fine il museo bovese sta lavorando, in sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia, l’Assessore alle Politiche Sociali e Minoranze Linguistiche del Comune di Reggio Calabria, l’Accademia di Belle Arti della città di Reggio Calabria e tutti gli enti e le associazioni impegnate nella valorizzazione della cultura greco-calabra partner del progetto, l’AIAB Calabria e il Gal Area Grecanica, per una più esaustiva e ragionata organizzazione di eventi culturali.