"Natale 2016", a Reggio solo strutture in legno, la lettera di un'artigiana

Per mesi, insieme a tanti artigiani, ho aspettato

Per mesi, insieme a tanti artigiani, ho aspettato la pubblicazione del bando per la manifestazione “Natale 2016”. Quotidianamente controllavo il sito istituzionale del Comune, sono andata anche presso gli uffici preposti per chiedere come mai ancora non era stato pubblicato il bando e la risposta era: “a giorni sarà pubblicato, la delibera è stata fatta”.

Ebbene, il 28 ottobre, per puro caso mi ritrovo a leggere su un quotidiano l’articolo dove venivano riportate tutte le caratteristiche della manifestazione. Ma quello non era un documento ufficiale bensì un semplice articolo.

Continuo a vigilare costantemente il sito e nell’attesa, procedo nell’organizzazione dell’evento contattando gli artigiani che aderiscono volentieri alla mia iniziativa visto il successo del mercatino di Natale lo scorso anno in via Miraglia dove i reggini e non solo, hanno potuto ammirare creazioni fatte rigorosamente a mano.

Per ottimizzare i tempi, contatto il grafico per la locandina, mi reco presso gli uffici Enel  per un preventivo per la fornitura dell’energia elettrica e preparo planimetria e descrizione dettagliata dell’evento. Insomma, faccio tutto ciò che si deve fare per la buona riuscita del mercatino.

Alle ore 20 del 14 Novembre, finalmente viene pubblicato il bando. Scarico subito i relativi moduli ed inizio a compilarli. Leggo più volte il bando per capire prima da sola e dopo con il mio gruppo, la scelta della giusta location e di comune accordo pensiamo Piazza Camagna indicata dal bando come location per artisti ed artigiani.

Sul social Facebook nella sua pagina ufficiale, il sindaco Giuseppe Falcomatà criticato da un utente, stronca qualsiasi polemica con un: “c’è un bando pubblico”.

I tempi stringono e a complicare il tutto ci si mette pure il sistema per protocollare le domande bloccato per giorni e giorni. Mi reco negli uffici comunali siti in via San Marco e la risposta é: “Si risolverà nel più breve tempo possibile” ma a quel punto devo assicurarmi che la mia domanda sia arrivata a destinazione.

Dopo essere stata rassicurata, chiedo visto i tempi, quando sapremo l’esito.

Mi viene risposto che il bando scade giorno 28 quindi non prima del 29 e, successivamente ad un’altra mia visita all’ufficio competente,  un impiegato comunale mi dice che devo aspettare perchè ci sono nuove disposizioni.

Il 30 novembre però, inizia l’allestimento dei mercatini natalizi. Mi reco nuovamente presso gli uffici comunali e scopro che la mia domanda per piazza Camagna probabilmente sarà rifiutata perché sulla delibera c’è scritto, cosa che manca sul bando pubblico, che tutti gli allestimenti dei vari mercatini devono essere fatti con strutture in legno e non con gazebo come invece avevo dichiarato nel mio progetto.

Ma questa prerogativa dei gazebo in legno era per Piazza Duomo e non per piazza Camagna. Con tutti gli artigiani della associazione “Rhegium Urbis Antiqua 1908” proviamo a contattare i fornitori di gazebo in legno ma certe spese noi non possiamo permettercele.

Alle ore 15 dello stesso giorno viene pubblicata una nuova delibera con scadenza giorno 3 dicembre che integra la precedente dove piazza Camagna non viene citata anzi si aggiunge la nuova location di Piazza Garibaldi  dove sarà possibile allestire dei gazebo. Chiedo al Sindaco: perché piazza Garibaldi sì e Piazza Camagna no? E poi, se tutti abbiamo gli stessi diritti e doveri come mai sul social Fb oggi, 3 dicembre, il comitato “Corso Sud” mostra l’allestimento delle casette in legno? Loro quindi sono stati già autorizzati? E noi perché dobbiamo aspettare i prossimi giorni?”