Nudm presenta: “Viaggio nel paese degli stereotipi"

Il nuovo libro della sociologa, saggista e docente

Il nuovo libro della sociologa, saggista e docente universitaria Graziella Priulla, pubblicato da Villaggio Maori Edizioni è un saggio in cui, servendosi anche di un linguaggio ironico, l’autrice affronta la questione degli stereotipi immaginando cosa potrebbe accadere se un’extraterrestre, abitante del pianete Venere, arrivasse in Italia e scoprisse che nelle questioni di genere il nostro Paese non è poi così evoluto, meglio allora spiegarglielo prima. Ed ecco l’idea della lettera ch’è una sorta di guida “turistica” ai luoghi comuni sessisti nei quali la venusiana inevitabilmente si imbatterà.

Il libro, risultato anche dei molteplici incontri, lezioni e seminari che la Prof. Graziella Priulla ha fatto e fa in giro per l’Italia non solo nelle scuole con docenti, discenti e genitori, ma anche con i rappresentanti delle Istituzioni, è una raccolta di tutte le idee preconcette e i modi di dire che condizionano i pensieri della società sulle donne e l’organizzazione stessa della vita.

«Ciascuno di noi – spiega l’Autrice – quando cede ai luoghi comuni, quando ragiona per stereotipi, oppure quando fa finta di niente, porta il suo mattoncino alla costruzione delle discriminazioni. Il caso del sessismo lo dimostra. È la prima e la più importante delle polarità che contrappongono gli esseri umani collocandoli in una gerarchia fasulla, costruita perché la differenza si trasformi in disvalore».

L’auspicio è che una volta letto questo libro, dizionario dei luoghi comuni del ventunesimo secolo, «non si dovrebbe avere più il coraggio di parlare – come scriveva Flaubert -, per paura di dire, senza rendersene conto, una delle frasi in esso contenute».

Graziella Priulla,torinese, vive a catania, dove è stata per quarant’anni docente di Sociologia dei processi culturali nella Facoltà di Scienze politiche. Da dieci anni organizza corsi e seminari sul linguaggio di genere, sugli stereotipi di genere e sulla prevenzione della violenza sulle donne, rivolti a docenti e dirigenti delle scuole, dipendenti delle pubbliche amministrazioni, operatrici dei centri  antiviolenza e giornaliste/i. Sul tema ha pubblicato per Franco Angeli: “ C’è differenza. Identità di genere e linguaggi” e per Settenove: “Parole tossiche,cronache di ordinario sessismo” e “La libertà difficile delle donne.Ragionando di corpi e poteri”.

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