di Federica Campolo – Giovani, futuro e imprenditorialità: questi gli argomenti che hanno animato il dibattito, tenutosi nella sala d’arte Le Muse, in occasione dell’incontro di domenica 14 gennaio, “I Nuovissimi: i giovani del riscatto”.
Il prologo del dott. Antonio Nicolò, responsabile del servizio citodiagnostica Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, ha introdotto gli interventi della stilista Rosanna Zolfo, del cantautore Andrea Milasi e dell’imprenditore agricolo Francesco La Camiola, fondatore BioCity Km 0, giovani d’eccellenza che hanno condiviso la propria esperienza personale e professionale con il pubblico delle Muse.
Una società “liquida”, come quella di cui facciamo parte nell’epoca della globalizzazione, ha sempre più bisogno di giovani “solidi”, capaci di veicolare, attraverso la propria creatività, valori positivi di onestà e fiducia nel futuro. Offrire ai giovani la possibilità di guardare agli orizzonti del Meridione con prospettive di autoimprenditorialità significa, prima di tutto credere e investire nel riscatto della nostra terra. Riveste dunque un ruolo di primo piano il supporto delle istituzioni politiche e delle associazioni culturali, che hanno il compito di attuare manovre a tutela delle giovani forze emergenti e sensibilizzare la popolazione, attraverso la buona informazione, circa le proposte lanciate dai nuovi imprenditori della nostra terra.
In questa direttiva da sempre si muovono le numerose attività delle Muse, volte e valorizzare il patrimonio umano e culturale della città, promuovendo incontri di scambio e confronto capaci di costruire ponti e avviare sinergie. Valorizzare le realtà giovanili e imprenditoriali di Reggio diviene dunque una sfida che il presidente, prof. Giuseppe Livoti, ha scelto di accettare schierandosi, ancora una volta, dalla parte della creatività, dell’arte, dell’entusiasmo, della bellezza in tutte le sue forme etiche.