Reggio, all’Ordine dei Medici le borse di studio di biomedicina

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Si è tenuta presso l’Auditorium dell’Ordine provinciale dei medici dei Reggio Calabria, la consegna delle borse di studio agli studenti del percorso di biologia con curvatura biomedica alla presenza dell’On.le Mario Pittoni, Senatore della Repubblica e Responsabile Federale della Lega per la Scuola e l’Università.

Il Senatore Pittoni si è detto molto interessato al progetto nazionale dei Licei a curvatura biomedica, perché si sta studiando un modello di accesso alle facoltà a numero chiuso e, in particolare, l’accesso alla facoltà di medicina, che verifichi le reali attitudini dello studente e non si limiti ad una selezione puramente numerica, come avviene oggi con i quiz a risposta multipla. Pittoni, probabile prossimo Sottosegretario alla Pubblica Istruzione del Governo Conte, si è detto favorevolmente impressionato di poter constatare come, anche nella città Reggio Calabria, esistano persone con tanta voglia di fare, e fare bene, nel mondo della scuola, dell’Università e della Sanità.

La Cabina di Regia Nazionale del progetto dei licei a curvatura biomedica, di cui fanno parte: Massimo Esposito (dirigente tecnico MIUR), Filomena Rocca (dirigente MIUR), Giuseppina Princi (Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Da Vinci di Reggio Calabria), Roberto Stella (Coordinatore dell’Area Strategica Formazione Fnomceo), Pasquale Veneziano (Presidente Ordine dei Medici di Reggio Calabria) insieme ai Referenti nazionali Domenico Tromba e Francesca Torretta, si propone di incontrare, prossimamente, il neo Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, al fine di promuovere quei processi che possano considerare il percorso possibile titolo di accesso alle facoltà scientifiche a numero chiuso.

«Questo progetto, nato nel 2008 dalla sinergia fra l’Ordine dei Medici di Reggio Calabria ed il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, rappresenta un orgoglio tutto reggino – ha affermato Domenico Tromba, referente nazionale del progetto che ha introdotto e moderato i lavori – Il corso vanta una funzione di orientamento e di preparazione ma è anche valido strumento di potenziamento culturale degli studenti. D’altra parte come diceva Socrate la conoscenza è alla base della vita».

«Il motivo principale per cui è nato questo corso – ha puntualizzato il Presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano – è quello di dare un orientamento ai ragazzi e scegliere medicina con convinzione e cognizione di causa. Questo percorso dovrebbe effettuare una selezione naturale venendo a contatto direttamente con chi opera in sanità. Altro obiettivo è quello di arrivare a cancellare il sistema dei quiz per l’accesso alla facoltà medicina in quanto del tutto inadeguato se si pensa che molti ragazzi che riescono a superare i test, al secondo o al terzo tentativo, poi chiudono con 110 e lode, motivo che fa riflettere sul fatto che, nel sistema di selezione, qualcosa non va».

«Siamo orgogliosi che la Calabria abbia fatto scuola – ha sottolineato il Dirigente Scolastico del Liceo reggino, Giusy Princi – e proprio la nostra scuola è capofila in questo progetto nazionale che, nella prima edizione, ha visto le 27 scuole che vi hanno aderito commentare con entusiasmo la conclusione di questo primo anno. Dal prossimo, il progetto si allargherà ad 89 province italiane ed anche la rete dei licei classici ha rivendicato la possibilità di partecipare».

Dati e numeri del progetto sono stati dipanati, a corredo di una dettagliata relazione da Francesca Torretta, docente referente del corso di biomedicina, che segue i ragazzi insieme agli altri docenti di biologia: Smorto, Chindemi e Nucera.

A seguire le testimonianze di studenti che stanno frequentando il corso: Alessia Aricò, Barbara Gattuso, Alessia Gullo, Lorenzo Minniti, Andrea Gatto, Angelo Latella, Andrea Romeo e Diego Delgiglio; nonché di due studenti di medicina che hanno effettuato il percorso negli anni scorsi ovvero: Filippo Tripodi e Giuseppe Limuti.

Sono stati premiati con le borse di studio gli studenti: Beatrice Caridi, Roberta Calabrese, Luca Fortugno, Martina Di Lorenzo, Caterina Pontari e Giorgio Melona.

Ad officiare la cerimonia di premiazione: il vicepresidente dell’Ordine, Giuseppe Zampogna, i consiglieri: Francesco Biasi, Domenico Pistone ed Antonino Zema, i docenti medici del corso: Patrizia Sturiale, Massimo Martino, Domenico Marra.

Durante la serata vi sono stati degli intermezzi musicali a cura della studentessa Elena Tortorella e del coro Be Free nonché la consegna degli attestati del corso di Blsd agli studenti frequentanti.