A Reggio Calabria la V Giornata "Legalità, mi piace"

Le istituzioni al fianco dei cittadini per promuov

Le istituzioni al fianco dei cittadini per promuovere e rafforzare la cultura della legalità, un prerequisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo. È scesa in piazza la Confcommercio reggina per la quinta giornata di mobilitazione nazionale sulla Legalità. Un appuntamento annuale, targato Confcommercio nazionale e svoltosi in contemporanea anche nelle altre città d’Italia, contro ogni forma di illegalità e contro tutti i fenomeni criminali che rappresentano un grave danno per l’economia reale, per le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti per il Paese.

Quest’anno l’Associazione datoriale di via Castello ha scelto Piazza del Popolo, in questi giorni oggetto di diversi blitz interforze, con un gazebo informativo per denunciare e far conoscere le diverse forme di illegalità diffuse nel sistema produttivo a testimonianza del fatto che, in una fase in cui la crisi non accenna ad allentare la morsa sulla nostra economia e continua a colpire indistintamente tutti i territori e tutti i settori produttivi, “le imprese dei nostri settori di rappresentanza, già messe a dura prova dal crollo dei consumi, da una pressione fiscale insostenibile e da una carenza cronica di liquidità, risultano ulteriormente indebolite anche per effetto dei fenomeni legati alla criminalità, alla contraffazione e all’abusivismo – ha spiegato il Presidente della Confcommercio reggina Giovanni Santoro affiancato dal Direttore provinciale Marisa Lanucara nell’aprire la Giornata – . E piazza del Popolo è l’emblema della città, negli ultimi cinque anni dei 120 venditori ambulanti autorizzanti oggi siamo ridotti soltanto a 10 autorizzati tutto il resto della piazza, e zone limitrofe, agiscono nell’illegalità”.


Confcommercio, in collaborazione con il Censis, fotografa in un’indagine socio-economica due macro fenomeni, abusivismo e contraffazione raccontandoli in tutti le loro declinazioni (ne esistono oltre 30 forme). I numeri sono in aumento basti pensare che, su scala regionale, la contraffazione registra un 44% contro la media nazionale del 40% e l’abusivismo il 53% contro il 52%. Questi ultimi fenomeni percepiti in aumento, seguono usura (37% con la media nazionale del 18%) e furti (36%).

Decisamente sopra la media nazionale l’esperienza diretta e indiretta di criminalità (44% a livello nazionale si attesta al 23%). Tra le misure di prevenzione e tutela adottate dagli associati risulta sopra la media il ricorso a telecamere e allarmi (56% in Calabria, 48% a livello nazionale). Le iniziative considerate più efficaci a garantire la sicurezza si confermano, ancora una volta, la certezza della pena ed un maggior supporto da parte delle forze dell’ordine. Forze dell’ordine quest’oggi rappresentati dal Tenente Vito Sacchi, del Comando Provinciale Carabinieri, e il Viceprefetto reggino Eugenia Salvo che hanno messo in campo azioni sinergiche per ripristinare le aree mercatali.


Per l’edizione 2017 “Legalità, mi piace” ha goduto del patrocinio del Comune di Reggio Calabria quest’oggi rappresentato dal vice sindaco Armando Neri che nel suo intervento ha ribadito, a gran voce, l’importanza di sconfiggere fenomeni come l’abusivismo commerciale in ogni sua forma che sta incatenando la libera economia.

“Non possiamo permetterci che l’illegalità prenda il sopravvento, dobbiamo rafforzare la nostra cultura ed economia. Per farlo abbiamo bisogno della presenza dello Stato”. D’accordo anche gli assessori comunali Antonino Zimbalatti (Polizia locale e Sicurezza urbana), Saverio Anghelone (Attività produttive) e Giovanni Muraca (Ambiente) oggi presenti al fianco dei venditori ambulanti, dei cittadini. E, a sostegno dei venditori ambulanti, un settore che da anni lotta al ripristino della legalità, era presente Bruno Quattrone della Federazione italiana venditori ambulanti (F.I.V.A.) Confcommercio Reggio Calabria. Lo stesso che ha evidenziato l’importanza di tutelare il commerciante e sconfiggere l’abusivismo nelle aree mercatali dell’intera provincia.

“Il commercio su area pubblica è cambiato, abbiamo bisogno di tutele e della costante presenza delle istituzioni”. Durante la conferenza è stato presentato anche il progetto pilota tra SPAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) Ordinari Laganadi e Confcommercio Città Metropolitana per l’inserimento socio-economico dei migranti e l’integrazione degli stessi. A presentarlo il Coordinatore Renato Raffa: “E’ il primo protocollo in tutta Italia affinchè i migranti vengano formati per il settore del terziario, prevenendo il loro intercettamento nell’agire nell’illegalità. Un percorso commerciale in cui saranno accompagnati con informazione, assistenza e orientamento, in maniera gratuita, grazie alla disponibilità del Presidente Giovanni Santoro e all’operatività del Direttore Marisa Lanucara. Un grazie anche al Comune di Laganadi e al suo primo cittadino Michele Spadaro”.

Ristobottega