L’ipersensibilità dei denti al caldo o al freddo interessa maggiormente la fascia d’età compresa tra i 20 e i 50 anni. E’ dovuta alla perdita di tessuto gengivale che lascia scoperta la parte più morbida del dente, la dentina, costituita da piccoli tubi che contengono terminazioni nervose e un fluido. Quando il fluido si sposta, per un eccesso di freddo o caldo, il movimento attiva le terminazioni nervose e si avverte la sensazione di dolore. Le cause legate a tale fenomeno possono essere molteplici: lo spazzolamento troppo energico o il digrignamento dei denti; un consumo eccessivo di bevande acide o di cibi dolci; la rimozione del tartaro e i trattamenti sbiancanti.
In questi due ultimi casi la sensibilità è passeggera.
Utilizzare un dentifricio specifico è il primo passo da compiere, ma i rimedi naturali possono aiutarci ad alleviare i fastidi:
- Gargarismi a base di foglie di malva e tè verde per avere un’azione decongestionante;
- Gargarismi a base di tea tree oil e di olio essenziale di chiodi di garofano per un’azione antinfiammatoria;
- L’applicazione di gel a base di aloe vera direttamente sulla zona interessata;
- Tintura madre di calendula diluita in acqua da assumere 2-3 volte al giorno.
È comunque necessario seguire alcune semplici regole per ridurre l’insorgenza di tale fastidio, come utilizzare spazzolini morbidi e filo interdentale, usare prodotti a base di fluoro, evitare di digrignare i denti, sottoporsi regolarmente ad una pulizia professionale dei denti e ridurre il consumo di alimenti dolci e acidi, come vino, aceto e succhi di frutta.
Anche l’alimentazione è importante. Il consumo di cibi ricchi di vitamina A e C e di potassio stimolano l’organismo a fissare il calcio, elemento essenziale per la salute dei denti.
Quindi fate spazio a banane, patate, kiwi, arance, mandarini, latte e formaggi, i vostri denti vi ringrazieranno.
ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA TRIMESTRALE DI SALUTE E BENESSERE ‘VIVI BENE’ DELLA FARMACIA ‘FATA MORGANA’ DI REGGIO CALABRIA