#Talentireggini-Francesco Scagliola: "Il windsurf è una ragione di vita" - FOTO

di Pasquale Romano - Una vela è per sempre. Ad ap

di Pasquale Romano – Una vela è per sempre. Ad appena 9 anni, Francesco Scagliola stava facendo una passeggiata in via Marina: “Cosa sono quelle?” la domanda al padre, indicando le tavole a pelo d’acqua. Quel giorno è nata una passione che si è attaccata alla pelle, i risultati notevoli ottenuti nel corso degli anni hanno rafforzato il rapporto d’amore con il windsurf.

“I miei genitori lo praticavano nel tempo libero, da subito io invece l’ho vissuto in maniera intensa” dichiara ai microfoni di City Now. I mondiali assoluti che si terranno in Croazia a giugno e quelli di categoria, a luglio in Egitto, i prossimi appuntamenti da preparare al meglio: “Mi alleno tutti i giorni, al Lido comunale o a Pellaro se preferisco un vento maggiore. Sto curando sia il campo di regata che gli aspetti tecnici, voglio arrivare nelle migliori condizioni possibili” assicura il talento reggino del windsurf, classe 2000.

Giovane e ambizioso, Scagliola vuole riscattare la delusione del 2015. I mondiali giocati ‘in casa’, a Reggio Calabria, non hanno regalato le soddisfazioni sperate: “Ho commesso alcuni errori ma sono stato anche sfortunato, rompendo l’albero in due occasioni. Puntavo al podio, probabilmente anche l’emozione ha giocato un brutto scherzo”, ammette dispiaciuto.

Studente al ‘Liceo Volta’, Scagliola appena gli impegni scolastici lo permettono si tuffa all’inseguimento del giusto colpo di vento…: “Non è semplice conciliare gli allenamenti e le gare con la scuola. Per fortuna, frequentando la sezione sportiva, le assenze per motivi legati al windsurf sono giustificate”.

Spesso sono paradisi naturali a fare da cornice alle gare di windsurf, Scagliola riconosce di essere un ragazzo privilegiato, lato felice di una medaglia dalle due facce: “Seppur giovane ho conosciuto posti meravigliosi, Bali e le Barbados i luoghi che mi hanno incantato in modo particolare. Viaggio spesso, i miei amici dicono che mi ‘isolo dal mondo’ , loro però sanno che ho questa passione che mi brucia dentro”.

Sport per certi versi unico, il windsurf offre emozioni particolari, che si fondono letteralmente con l’ambiente circostante. “Non è come il calcio o il basket, con il campo di gioco sempre uguale. Ogni mare ha le sue caratteristiche, ti regala sensazioni diverse. La sensazione di planare sull’acqua è indescrivibile, magica“, racconta il giovane talento reggino.

Pronto al salto nel mondo del professionismo, Scagliola vede il windsurf al centro del proprio futuro, seppur non in modo esclusivo: “Spero di iniziare presto con il professionismo, sarà complicato ma fondamentale per crescere attraverso le esperienze. Un domani mi piacerebbe laurearmi in Economia ed avere un lavoro ‘fuori dall’acqua’, ma troveró sempre il modo e il tempo di staccare da tutto e andare con la mia tavola a planare tra le onde… ”