Sincretismi della Calabria greca: segni tracce parole

Re-interpretare e re-immaginare il patrimonio cult

Ristobottega

Re-interpretare e re-immaginare il patrimonio culturale dei Greci di Calabria attraverso l’arte contemporanea è la strategia impiegata dal comune di Bova per promuovere e valorizzare il Museo della Lingua Greco-Calabra “Gerhard Rohlfs”, con il progetto “Sincretismi della Calabria Greca: Segni Tracce Parole”, cofinanziato dalla Regione Calabria con i Fondi PAC 2014/2020 – Azione 2 – destinati al rafforzamento delle attività del sistema museale calabrese.

L’obiettivo del progetto è quello di potenziare l’offerta culturale del museo dedicato a “Gerhard Rohlfs”, inaugurato solo di recente, nel 2016, grazie al lavoro sinergico tra il comune di Bova e il Parco Nazionale dell’Aspromonte, promotore della nascita di una rete di piccoli quanti interessanti strutture museali in diversi comuni aspromontani.

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Tra questi, il museo “Gerhard Rohlfs” approfondisce i molteplici aspetti del patrimonio culturale grecanico attraverso la figura del celebre glottologo tedesco che, nel corso della prima metà del Novecento, ha rilevato l’ininterrotta continuità linguistica del greco di calabra dalla Magna Grecia ad oggi.

Proprio la lingua grecanica sarà al centro del progetto “Sincretismi della Calabria Greca: Segni Tracce Parole”, il quale focalizza le attenzioni sui concetti di “parola” “traccia” e “segno”, per analizzare i diversi aspetti che costituiscono l’identità della minoranza storico-linguista dei Greci di Calabria.

È stato questo il nucleo della ricerca affidata a tre diversi artisti contemporanei, di formazione e provenienza diversa, che con linguaggi, tecniche e materiali diametralmente opposti, hanno creato tre installazioni collocate nei nuovi settori del museo bovese: la biblioteca “Franco Mosino”, il Borgo dei Mestieri e la Giudecca.

Il progetto inoltre differenzia la natura degli interventi con visite guidate e laboratori creativi per bambini organizzati dalle associazioni culturali Aleph Arte, Jalò tu Vùa e Apostrofì in sinergia con l’Istituto di Istruzione “Ten. Col. G. Familiari  di Melito Porto Salvo, il Liceo Artistico Preti Frangipane di Reggio Calabria e il Liceo Artistico A. Caravillani di Roma. Previsti inoltre diversi simposi e convegni riguardanti la valorizzazione dei centri storici attraverso l’arte contemporanea, la museografia antropologica e la fruizione dei beni culturali etnografici.


Argomenti che saranno meglio approfonditi nell’incontro organizzato dal comune di Bova, il Gal Area Grecanica e l’AIAB Calabria in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, previsto il 25 marzo 2018 presso la chiesa dello Spirito Santo, nel pomeriggio della Domenica delle Palme.

E’ questo un giorno particolarmente sentito dalla comunità grecanica, la quale, negli anni, ha saputo recuperare dal passato l’antica tradizione dell’intreccio delle palme organizzando una delle processioni religiose più suggestive della Calabria. Il recupero di questo importante rito religioso si pone senza dubbio come modello per la valorizzazione di un borgo che punta a fare del passato il passaporto verso il futuro.

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