Studenti del Vinci nella casa dei medici

Giornata dedicata ai percorsi laboratoriali – es

Giornata dedicata ai percorsi laboratoriali – esperienziali del corso nazionale di biologia con curvatura biomedica all’Ordine dei Medici di Reggio Calabria dove ad essere protagonisti sono stati gli studenti del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, guidati dalla dirigente scolastica, Giuseppina Princi, e dalle docenti, Francesca Torretta, Maria Luisa Smorto e Maria Cristina Nocera. Dall’anno scolastico 2011/2012, infatti, il liceo reggino e l’Ordine dei Medici hanno introdotto, nei piani di studio, la disciplina aggiuntiva “Biologia con curvatura Biomedica” che si è rivelato un ottimo metodo di orientamento per l’accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia tanto da attirare le attenzioni del Miur che lo ha promosso a modello sperimentale a livello nazionale.
Nell’aprire i lavori, Domenico Tromba, coordinatore della Commissione rapporti Scuola/Università e referente medico del Corso di biologia con curvatura biomedica in svolgimento presso il Liceo Scientifico “Da Vinci”, ha sottolineato come attraverso percorsi laboratoriali ed esperienziali, gli studenti andranno a conoscere da vicino la figura del medico in tutte le sue sfaccettature: dal medico di famiglia al pediatra, dall’odontoiatra al medico legale ed al rianimatore.
“Il Corso di biologia con curvatura biomedica – ha chiosato Giuseppina Princi, dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Da Vinci” – è un orgoglio tutto reggino in quanto questo progetto è diventato di rilevanza nazionale con il nostro liceo e l’Ordine dei Medici che fungono da enti capofila e coordinano numerose scuole in tutta Italia. Inoltre, dal prossimo anno, questo percorso verrà allargato anche ai licei classici. In futuro, dunque, da questa esperienza, potrebbe essere riscritta la legislazione scolastica nazionale grazie alla proficua sinergia che si è creata con i medici della nostra provincia che, a titolo gratuito, hanno offerto questa stupenda opportunità agli studenti”.
“La finalità di questo corso – ha rimarcato il Presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano – è stata, sin da subito, quella di orientare gli studenti a capire se l’ambito medico possa essere quello adatto al proprio percorso lavorativo ed alle proprie attitudini. Al Ministero dell’Università, in molti sono rimasti sorpresi da questa intuizione proveniente dal profondo Sud, forse ignorando che proprio da qui partono moltissimi cervelli che tengono alto il nome del nostro Paese nel mondo”.
Il vicepresidente dell’Ordine dei Medici, Giuseppe Zampogna ha sottolineato agli studenti l’attenzione e la diligenza che richiede una professione che riguarda il bene più importante per l’uomo: la vita.
“Coordiniamo 26 licei con referenti sia per la parte scolastica che per la parte medica – ha ribadito Francesca Torretta, docente referente del corso di biologia con curvatura biomedica in servizio presso il Liceo Scientifico “Da Vinci” – e dal monitoraggio che stiamo effettuando, riscontriamo entusiasmo in tutte le scuole. La seconda parte di questo evento si svolgerà presso l’Istituto Ortopedico grazie alla disponibilità degli specialisti, Giuseppe Lorenzo e Domenico Durante”.
Francesco Biasi, consigliere dell’Ordine dei Medici, ha illustrato alla platea come si esplica l’attività del medico di base ed i correlati doveri effettuando anche delle dimostrazioni pratiche sulla misurazione dei valori pressori. Una lezione teorico-pratica sulle tecniche di primo soccorso è stata tenuta da Domenico Minniti, medico anestesista e rianimatore presso l’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” ed istruttore di Blsd. Ruolo, aneddoti e sfaccettature del pediatra di base sono state spiegate da Rocco Cassone, consigliere dell’Ordine dei Medici e pediatra di libera scelta, che ha fatto riferimento anche alla questione vaccini ed alle malattie sessualmente trasmissibili. Vincenzo Romeo, medico del Ministero della Salute e della Croce Rossa italiana, ha incentrato il suo intervento sul tema “migranti nel Mediterraneo: una sfida ai pregiudizi ed alla civiltà” coadiuvando le parole con un video contenente immagini crude che hanno invitato alla riflessione sull’importanza del volontariato. Domenico Laganà, poi, ha spiegato ai discenti le dinamiche connesse alla professione odontoiatrica, in particolare nel momento dell’ingresso in ambito professionale. Infine, Francesca Amodeo, dirigente medico di primo livello presso la sede Inps di Reggio Calabria, ha relazionato sulla figura del medico legale e sul ruolo dell’Inps.
A conclusione dei lavori, Domenico Tromba ha rammentato come “la figura del medico, oggi ancor più che in passato, riveste un ruolo di inestimabile importanza e l’attività professionale medica, in buona sostanza, presenta tante sfaccettature diverse: un aspetto centrale per chi studia o vorrà studiare per diventare medico, è quello della dimensione “umana” che va ad affiancarsi all’indispensabile formazione scientifico-sanitaria che, in passato, si apprendeva nelle aule universitarie e che oggi si può iniziare ad apprendere già al Liceo grazie al corso nazionale di biologia con curvatura biomedica”.