Talenti Reggini - Micaela Foti: "Concerto all'Olimpico e duetto con la Pausini i miei sogni"

di Pasquale Romano - Tra sogni e realtà. E' una v

di Pasquale Romano – Tra sogni e realtà. E’ una vita di musica, e per la musica, quella di Micaela Foti. Nonostante la giovane età, la cantante reggina vanta un curriculum da veterana, ‘colpa’ della precocità e di una attività particolarmente intensa.

“Già da bambina non facevo altro che cantare in giro per casa, i miei genitori non ce la facevano più e cosi mi ‘spedirono’ allo Zecchino d’Oro”, ricorda sorridendo ai microfoni di Citynow. A soli 3 anni, Micaela vive quindi la sua prima esperienza musicale, nel celebre concorso televisivo per bambini.

“Sin da piccola mi ‘nutrivo’ incessantemente di musica, grazie alle mie sorelle più grandi che ascoltavano generi e artisti disparati. A 14 anni ho iniziato il vero percorso di studi, all’Accademia di canto di Franco Dattola, colui che mi segue anche oggi”.

La cantautrice reggina nel 2009 partecipa al programma di Rai Uno “Ti lascio una canzone”, un anno dopo pubblica il suo primo singolo ‘Da sola sì’, scritto per lei da Gatto Panceri e Pat Legato. “L’esperienza di ‘Ti lascio una canzone’ è stata formativa ma stressante. Sono cresciuta tanto, era emozionante cantare dal vivo con un’orchestra cosi importante. Li ho conosciuto il trio ‘Il Volo’, da allora siamo rimasti amici”.

Nel 2011 il grande salto. Micaela partecipa al 61.mo Festival di Sanremo con il brano “Fuoco e Cenere” classificandosi prima al televoto e pubblica il suo primo EP contenente 7 brani inediti dal titolo ‘Fuoco e cenere’: “Ricordo il pianto a dirotto quando mi hanno dato la conferma ufficiale che ero stata selezionata. Sanremo…è Sanremo, l’ansia e l’emozione che ti dà il Festival e il palcoscenico dell’Ariston è inarrivabile”.

Nel 2012 esce il nuovo singolo “Splendida Stupida”, brano scritto per lei da Francesco “Kekko” Silvestre, leader dei Modà, che su Youtube ha superato i 4 milioni di visualizzazioni. “La canzone mi ha colpito subito, ringrazio Kekko per averla scritta e avermi fatto conoscere ad un pubblico più vasto. Cantarla a Milano, in Piazza Duomo, davanti a 100 mila persone in occasione del concerto di Radio Italia, è stata l’esperienza più emozionante che ho vissuto. Ricordo che non riuscivo a respirare, mi hanno letteralmente ‘lanciato’ sul palco (ride, ndr)”.

Da qualche anno, Micaela Foti si concentra in modo particolare sulle esibizioni live, sparse in tutta Italia. “Cantare davanti al pubblico è la cosa che mi dà più emozione. Sono partita a razzo con esperienze televisive importanti, ora invece mi dedico ai concerti, non solo in Italia”. La cantautrice reggina infatti nel 2015 si è esibita nella costa Est degli Stati Uniti, nel prossimo futuro c’è l’idea di registrare un album in spagnolo, cosi da aprirsi al mercato latino.

L’industria discografica, nell’ultimo decennio, ha vissuto una profonda rivoluzione. Crollata la vendita degli album, social network e talent-show sono le nuove strade verso la notorietà e l’affermazione. “Bisogna saper sfruttare i social senza esserne vittima, è quello che cerco di fare io. I talent mi piacciono, sono una vetrina per tutti i giovani cantanti che vogliono emergere, come il mio amico reggino Rosario Canale. Non credo però che parteciperei ad un talent, non li vedo indicati per il mio percorso”.

Micaela e la Calabria, un legame intenso che resiste alla distanza. Da qualche anno residente a Roma, la giovane cantautrice torna appena possibile in riva allo stretto. “Sono orgogliosa di essere reggina, non potrei stare lontano dalla mia terra e dalla famiglia. Da terrona -ride- sono forse troppo affezionata ai miei cari e a Reggio. In tutti i miei concerti, devo fare almeno un omaggio ad un artista calabrese, ad esempio Mia Martini”.

Giovani calabresi in bilico, tra la speranza di potersi affermare nella propria terra e l’incapacità di riuscire a farlo. “Abbiamo un patrimonio paesaggistico e culturale meraviglioso, andrebbe sfruttato a dovere. Il fenomeno della migrazione si avverte più al Sud ma è generale, anche a Roma -rivela Micaela- ho tanti amici che sono andati all’estero in cerca di fortuna”.

Nei prossimi mesi, Micaela inizierà una serie di date in Calabria, “cosi potrò lavorare e godermi l’estate a casa, con la mia famiglia” sottolinea divertita. Se i piedi sono ben saldi al terreno, non manca la voglia di sognare: “Un duetto con la Pausini e un concerto sold-out all’Olimpico i desideri che spero un giorno di poter realizzare. Se devo sognare, preferisco farlo in grande…”.