Vasco Rossi conquista il San Filippo. Reggio risponde presente

Il suo ultimo tour ha avuto da Torino a Messina, ben 450 mila spettatori, conosciuto anche come Blasco

Definirlo musicalmente ed artisticamente è davvero difficile. Soprannominato il Komandante dai membri del suo fan club ufficiale, tale appellativo è rimasto nell’immaginario collettivo e utilizzato anche in ambito diverso. Il suo ultimo tour ha avuto da Torino a Messina, ben 450 mila spettatori, conosciuto anche come Blasco, la star Vasco Rossi non finirà mai di stupire rendendo partecipi i tanti fan di fantastici concerti, come è avvenuta in terra sicula.

La prima testimonianza di uno che se intende parecchio di Vasco Rossi è quella di Davide Laganà, occupato quotidianamente nella sua professione di medico, ma che non rinuncia per niente al mondo a seguire il rocker per eccellenza, accompagnato per l’occasione dal cantante reggino Edoardo Pedà con il quale fanno parte della Cover Band di Vasco, i Blaskom impegnati tutto l’anno a reinterpretare le canzoni dell’originale artista modenese, spesso protagonisti su CityNow, che ha catalizzato anche gli internauti con #Eh! L’hashtag più virale della serata, la pagina virtuale di tutte le sensazioni del concerto di Messina.

Mentre «ognuno in fondo perso dentro il suo Instagram» esibisce scatti e storie di una notte spericolata: dall’attesa del San Filippo alla distesa del San Filippo, il potere identificativo delle sue storie sprigiona sempre l’immagine di una Babele di canzoni cantate tutte insieme, tutti insieme, senza paragoni.

Brilla in pajette metal da “Cosa Succede in Città” a “Fegato fegato spappolato”, graffia con le borchie per il medley rock che dal mashup di “Delusa” porta dritto a “Rock’n roll show” e ricama sulla pelle un finale acustico dedicato alla luna e ai classici di oltre quarant’anni di carriera.

Dunque, viva Vasco e tutti suoi fan e non per essere campanilistici, soprattutto quelli del Sud!

Si ringrazia per le foto il sito vascorossi.net

vasco12

vasco10

vasco13