Villa San Giovanni – Inaugurata la “Stanza delle emozioni” all’I.I.S. “Nostro – Repaci”

Il 30 novembre, nello stesso giorno e alla stessa

Il 30 novembre, nello stesso giorno e alla stessa ora in ognuna delle dodici scuole del territorio partecipanti al progetto didattico “ Dalle emozioni alla Legalità”, in collaborazione  con la rete “Civitas”, presso l’I.I.S. “Nostro – Repaci” si è svolta la cerimonia di inaugurazione della “Stanza delle emozioni”.

Il progetto, finanziato dal MIUR, ha avuto come scuola polo l’ITE “Piria” e  sono state coinvolte  dodici istituzioni scolastiche, in ognuna delle quali è stata allestita una stanza, cosiddetta “delle emozioni”, dove tutti gli studenti, ma anche il personale scolastico potranno ritrovare un ambiente favorevole e positivo per recuperare l’armonia con se stessi e con gli altri.

Alla presenza del Sindaco  Giovanni Siclari e dell’Assessore all’Istruzione Sonia Labate del Comune di Villa San Giovanni, la Dirigente scolastica prof.ssa Maristella Spezzano ha tagliato il nastro, consegnando ai ragazzi una nuova struttura, una stanza – strumento ordinario, utile per superare i conflitti relazionali e per gestire le dinamiche interpersonali.

È intervenuta la dott.ssa Francesca Cartellà, pedagogista clinica,che  ha sottolineato l’importanza del riconoscimento delle emozioni in una  società tecnologicamente avanzata, che però conduce spesso le nuove generazioni all’isolamento.

Le prof.sse Daniela Panzera e Gabriella Romeo, formate come mediatori scolastici, insieme a due docenti per ogni scuola coinvolta nel progetto, hanno collaborato alla redazione del Regolamento di mediazione, che potrà essere seguito come buona pratica, e hanno curato l’allestimento della stanza  con il contributo del prof. architetto Domenico Rifatto.

Le studentesse Giusy Battaglia, Ilaria Costantino e Santina De Marco  hanno collaborato alla cerimonia di inaugurazione con performance musicali e culturali; coinvolgente la lettura della poesia “Lentamente muore” della scrittrice brasiliana Martha Medeiros, un’ode alla vita contrapposta alla noia e all’abitudine.

Soddisfatta, la Dirigente Maristella Spezzano  ha incoraggiato gli studenti a saper riconoscere, interpretare e gestire le proprie emozioni sia positive di gioia,allegria,speranza che negative di rabbia,ansia,delusione, e a saperle condividere con gli altri,per attivare effetti positivi e liberatori. Elena Scopelliti