Presentazione del libro “Zone di guerra”. Geografia di sangue. Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia”, in occasione della commemorazione della strage di Rizziconi (74° Anniversario).
Nella primavera del 2017, dopo un lungo ed intenso lavoro di ricerca condotto da un Comitato di docenti universitari e ricercatori, coordinato dal professore Pezzino, è stato dato alle stampe il volume appena citato. Nell’Atlante, insieme alle terribili e conosciute grandi stragi avvenute nel nostro Paese (Marzabotto, Sant’Anna di Stazema, Fosse Ardeatine, Empoli, ecc.), vengono inserite “finalmente” le “stragi dimenticate del Sud”, tra le quali Rizziconi (6 settembre 1943) e Castiglione di Sicilia (12 agosto 1943).
L’inserimento della strage di Rizziconi è dovuto principalmente al lavoro di ricerca condotto in questi anni dal professore Carlo Spartaco Capogreco (che fu il primo negli anni novanta a segnalare il gravissimo episodio), dal ricercatore Rocco Lentini di Rizziconi, dallo studioso Antonino Catananti (che alla strage ha dedicato un intero libro) e dalla professoressa Donatella Arcuri, alla quale va il merito di avere redatto, insieme al giornalista Antonino Catananti, la scheda che è stata pubblicata sull’Atlante.
Anche l’ANPI di Reggio Calabria ha dato un importante contributo mirato a far emergere e conoscere la strage di Rizziconi, dapprima attraverso un convegno organizzato sia a Reggio Calabria sia a Rizziconi sul tema “Le stragi dimenticate del Sud” e successivamente partecipando ed organizzando iniziative pubbliche in occasione degli Anniversari della strage, avvenuta prima dell’otto settembre, quindi in un periodo storico in cui Italia fascista e Germania nazista erano alleate. Strage ancor più grave e senza alcuna giustificazione e, quel che è peggio, senza alcuna reazione da parte delle istituzioni fasciste locali e nazionali.
Anche quest’anno l’ANPI di Reggio Calabria sarà presente a Rizziconi in occasione della data delle strage, organizzando, d’intesa con la Commissione Straordinaria e l’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, la presentazione, per la prima volta nel Mezzogiorno, del citato volume “Zone di guerra”, al quale è collegato l’Atlante delle stragi che è consultabile on-line.