Liberi di scegliere e la Calabria contro Celentano. Chi ha vinto?

La Calabria, con Alessandro Preziosi, ha sfidato il grande Adriano Celentano, nella serata di ieri, martedì 22 gennaio

Da un lato Alessandro Preziosi nelle vesti di Roberto di Bella (nel film Marco Lo Bianco), giudice del Tribunale dei minori di Reggio Calabria, dall’altro il molleggiato Adriano Celentano con Adrian che cerca di riscattare il flop della prima puntata. L’attore dell’ammiraglia di Viale Mazzini vince contro il molleggiato e il suo cartoon futuristico.

Ma quali sono nel dettaglio i dati auditel dei rispettivi programmi? Cosa dicono gli ascolti tv di ieri, 22 gennaio 2019?

La fiction di Rai 1 si è dimostrata, ancora una volta, un osso duro da battere. Merito della fiction Liberi di scegliere, di Alessandro Preziosi e della Calabria, che con i suoi panorami mozzafiato ha tenuto incollati allo schermo milioni di spettatori. Ecco tutti i dati Auditel della prima serata di ieri.

RAI 1 – Liberi di scegliere

Marco Lo Bianco, giudice del Tribunale dei minori di Reggio Calabria, ha avuto a che fare con i figli delle più importanti famiglie ‘ndranghetiste. Fra di loro anche il giovane Domenico, ultimo componente di una cosca molto potente, il cui futuro sembrava già segnato nonostante egli volesse prendere le distanze dalla sua famiglia e intraprendere una vita diversa. Il film tv di Rai 1 con protagonista Alessandro Preziosi ha incollato davanti alla tv una media di 4.179.000 spettatori pari al 17.7% di share.

CANALE 5 – Adrian

La seconda puntata di Adrian ha conquistato una media 3.965.000 spettatori pari al 15% di share con Aspettando Adrian, in onda dalle 21.40 alle 22.10 circa, e 2.887.000 spettatori pari al 13.3% di share con il cartone animato, in onda dalle 22.15 alle 23.30. Come nella prima serata il programma si è diviso in due parti. In primis lo show dal teatro di Verona. Protagonisti come sempre: Nino Frassica e Natalino Balasso. Successivamente è andata in onda la seconda parte del cartone animato con i disegni di Milo Manara.

La fiction Liberi di Scegliere, e la Calabria, ha battuto dunque Adrian.  

“Sono stati realizzati decine di film sulla mafia e sulla ‘ndrangheta, ma questo mi sembra diverso da tutti gli altri. I personaggi non sono supereroi del Male che possono suscitare in alcuni spettatori desiderio di emulazione. Abbiamo cercato di raccontarli con rispetto e verità, prigionieri nella rete di relazioni familiari dolorose e arcaiche che fa di loro le prime vittime. Il Male, fa male anche a chi lo fa. Quando Monica Zapelli e Angelo Barbagallo, con cui avevamo già lavorato insieme nella fiction sul Maestro Manzi, Non è mai troppo tardi, mi hanno proposto questa storia, ho accettato con entusiasmo. È un progetto in cui la Rai può esprimere al meglio la sua missione di servizio pubblico”.

Questo il commento del regista Giacomo Campiotti.

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