Parla Gallo ed il tifoso sogna. Ma quella frase che ripete sempre fa riflettere...

Idee chiare su programmazione sportiva e strutturale

Quando parla il presidente Gallo, non c’è dubbio, lascia il segno. Una chiacchierata con i tifosi durata poco più di un’ora nella quale si è veramente discusso di tutto. Ha fatto sognare il popolo amaranto nel momento in cui ha parlato di obiettivi e programmazione sotto l’aspetto sportivo e strutturale:

Per la questione stadio sto aspettando che il Comune faccia il bando, la Reggina certamente parteciperà per prendere lo stadio. Ho investito anche due società per fare dei sopralluoghi. Una è già venuta, un’altra sarebbe venuta adesso, ma è successo quello che è successo, quando tutto tornerà alla normalità ci saremo.

MissiroliNicolas Viola e Barillà? Perchè avete fatto proprio questi tre nomi? Non dico nulla dai, ma chi lo ha detto è un genio, proprio quei tre… (ride)”.

Quel dire e non dire che spesso lascia intendere a discorsi già avviati. Il presidente Gallo, tra l’altro, in tantissime circostanze ha dimostrato di raggiungere tutti gli obiettivi che nel suo percorso alla guida della società si era prefissato. Ed allora quando parla dei tre gioielli di casa amaranto oggi in forza nell’ordine a Spal, Benevento e Parma, il tifoso li vede già nuovamente con la maglia amaranto addosso. vedremo, adesso è sicuramente prematuro parlarne.

Poi ci sono le altre dichiarazioni, quelle che hanno destato un pizzico di preoccupazione e perplessità. Il massimo dirigente ha promesso di portare la Reggina prima in serie B e poi in serie A, con un finale che ripete sin da quando ha messo piede a Reggio Calabria:

Devo portare la Reggina in serie A, poi il mio compito sarà finito. L’ho già detto in passato, riguarda una mia cosa personale. Arriviamoci e poi si vedrà, anche se ancora non abbiamo la matematica neanche per andare in B“.

Qualche tifoso ha provato ad approfondire, ottenendo un: “Poi si vedrà“.