AmaReggio, Luciano Surace ufficializza la sua candidatura a consigliere comunale

"Amministrare la città di Reggio con amore e abnegazione, cosa che non avviene da quasi 10 anni" questo l'obiettivo di Surace

Sono lieto di comunicare al Popolo che sarò candidato in qualità di consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative che si terranno il prossimo 20 e 21 settembre 2020. La scelta segue un percorso coerente di impegno nel territorio al servizio del Popolo che si è avviato da circa dieci anni, ma che solo negli ultimi quattro anni mi ha visto impegnato a pieno regime nella risoluzione dei problemi del territorio. Il battesimo di fuoco di questa militanza di quartiere avviene esattamente il 9 ottobre 2016, quando ad Archi scendemmo in strada per manifestare contro il centro di accoglienza per immigrati clandestini, i quali creavano problemi al territorio e ai residenti.

Allora augurai la mia militanza con una vittoria sul campo, infatti dopo meno di tre mesi il centro venne chiuso a seguito di incontri avuti con la Prefettura di Reggio Calabria alla quale si chiedevano, dopo che l’allora Prefetto Di Bari venne anch’esso in Piazza e ci invitò ad un confronto successivo presso la Prefettura, in prima battuta maggiori controlli nei pressi del centro e in subordine la chiusura definitiva del centro, contrariamente a quanto voleva l’attuale giunta comunale, cosa avvenuta inesorabilmente e che ha portato quel pizzico di armonia necessaria nel territorio. La militanza di quartiere non si è fermata da allora e tante sono state le iniziative, le battaglie, portate sul territorio, al fianco della gente, per il Popolo, non solo ad Archi, ma anche Gallico, S. Caterina, S. Brunello, Vito, Tremulini, Catona, Concessa, insomma tutta la periferia Nord della città di Reggio Calabria.

Tra queste non può non essere citata quella della Palestra comunale scolastica, chiusa proprio perché consegnata alla cooperativa che gestiva gli immigrati clandestini, distrutta e lasciata in abbandono. Ancora oggi, dopo vari vaniloqui e una fasulla inaugurazione la palestra giace tra le macerie e le sterpaglie. E ancora tante altre disfatte degli attuali politicanti che avrebbero dovuto amministrare la città e in particolare le periferie, queste infatti furono un cavallo di battaglia nelle scorse elezioni, ma le tante parole dette e scritte non potevano che essere disattese dall’organo politico cittadino ormai uscente e perdente. Ora, al di là delle problematiche, ci sono tante proposte che insieme al Popolo ho raccolto e formulato cosicché le possa deliberare in consiglio comunale. Tra queste un’area mercatale permanente, una programmazione concreta di pulizia dei torrenti, una sistema di raccolta dei rifiuti su base residenziale con cassonetti, l’insediamento di nuovi servizi e il potenziamento degli uffici di decentramento presenti all’interno della X Circoscrizione.

E poi ancora, potenziamento dei servizi cimiteriali, potenziamento del trasporto pubblico gommato e ferroviario. La lista di cose da fare, anche da migliorare, sarebbe abbastanza lunga, è chiaro che per poter realizzare almeno una buona parte di queste, se non tutte, è necessaria la fiducia del Popolo. Ritengo di conoscere alla perfezione il territorio, di avere la massima aderenza con il tessuto sociale, e cosa ancora più importante le competenze giuridico-amministrative degli enti locali, acquisite grazie al percorso accademico presso l’Università coronato da una laurea, e un’altra imminente, tutte componenti che mi permetteranno la risoluzione di molte problematiche. Sempre da quattro anni a questa parte è iniziato un percorso parallelo, con Stanza 101, baluardo di valori umani e spirituali fondamentali e vivaio culturale e meta-politico ormai affermato in città.

Da Stanza 101 nasce l’idea di mettere in campo le idee e i valori di una comunità politica che sta seguendo un percorso verso l’affermazione e soprattutto verso la formazione politica e amministrativa del territorio. Ecco perché ci credo fortemente, perché la lista civica AmaReggio con la quale sarò candidato, nasce proprio dalla passione di amministrare la città di Reggio con amore e abnegazione, cosa che purtroppo non avviene da quasi dieci anni. Dopo questa breve presentazione, però, è importante che la comunità senta la chiamata e l’amore per il territorio, e che basi il proprio voto sulla fiducia che intende darmi e non sulle promesse, come sono soliti fare taluni candidati. Chi vota Luciano Surace non porta voti ad altri, ma consegna un mandato al diretto interessato. Questo è un appuntamento con la Storia, soprattutto in virtù del fatto che la lezione in questi 6/8 anni l’abbiamo avuta e l’abbiamo pagata a caro prezzo, un territorio come la periferia Nord della Città abbandonato e devastato, ora sta a NOI prenderci una grande rivincita cacciando l’invasore, per Reggio, per la libertà del Popolo!