Elezioni Comunali a Scilla, Ciccone: 'Verso la fine di un incubo'

"I cittadini ci chiedono di riprendere il cammino verso la crescita culturale e turistica della città". Le parole dell'ex sindaco

“Siamo a meno di 50 giorni dalla fine di un incubo. Questa storia inizia dapprima con un incubo personale per poi tramutarsi in un incubo per tutto il paese.

Piange il cuore vedere la nostra Scilla in queste condizioni. Dal degrado per la mole enorme di rifiuti accumulati nelle strade ai cassoni posizionati accanto alla villetta comunale che non si riescono ad avviare, dalla viabilità completamente incontrollata al ritorno all’occupazione abusiva di qualche piazza, dai parcheggi a pagamento solo virtuali con danno economico importante per l’ente alla mancata riscossione del tributo del servizio idrico integrato, da un’immagine turistica devastata a turisti che anziché passeggiare per le vie del nostro borgo scappano per gli odori nauseabondi che lo invadono con grave danno per i commercianti.

Tutto questo produce un sentimento di sconforto e rassegnazione nei nostri concittadini che sperano solo che quest’incubo finisca al più presto.

Per tanta gente noi rappresentiamo la speranza, non avremmo mai immaginato di riscontrare tanti consensi in questo momento. I cittadini, specialmente i giovani, ci chiedono di riprendere il cammino verso la crescita culturale e turistica della città”.

Ad affermarlo è l’ex sindaco del Comune di Scilla, Pasqualino Ciccone in un lungo post su Facebook.