Accademia Italiana della Cucina, alla cena Ecumenica di Cittanova la tradizione culinaria calabrese

Tema della cena ecumenica di quest’anno, individuato, come da protocollo, dal “Centro Studi Franco Marenghi”, è stato “La pasta fresca, ripiena  e gli gnocchi nella cucina della tradizione regionale”

Anche quest’anno l’Accademia italiana della Cucina, prestigiosa istituzione culturale della Repubblica italiana fondata a Milano nel 1953 da Orio Vergani, ha organizzato lo scorso 17 Ottobre la Cena Ecumenica, una manifestazione del valore non solo italiano, ma mondiale, quindi universale, della Cucina italiana ed una specialissima occasione in cui tutti gli Accademici e tutte le Delegazioni si trovano, lo stesso giorno, idealmente uniti a cena ad un’unica tavola, in tutto il mondo e nell’arco di 24 ore.

Tema della cena ecumenica di quest’anno, individuato, come da protocollo, dal “Centro Studi Franco Marenghi”, è stato “La pasta fresca, ripiena  e gli gnocchi nella cucina della tradizione regionale”, che è anche il titolo del settimo volume della “Biblioteca di Cultura Gastronomica” edita dall’Accademia.

La scelta della Delegazione Piana degli Ulivi, nella persona del suo Delegato dott. Sandro Borruto, è caduta sullo storico Ristorante “La Mamma” di Isabella e Gerardo D’Agostino, in via, dalla cucina esclusivamente tradizionale, cui è stato conferito il famoso gagliardetto dell’Accademia e la vetrofania.