‘Aremes Lillo Cavallo’ celebra l’ing. Giovanni e i 75 anni della Lancia Aurelia

Una giornata di cultura motoristica conclude le attività 2025 del Club

Aremes Lillo Cavallo

Si è concluso con un evento di grande rilievo culturale il calendario 2025 dell’Aremes Lillo Cavallo. Il Convegno Cultura ASI dedicato all’ing. Giovanni De Virgilio, progettista del primo motore V6 al mondo, ha rappresentato un doppio momento celebrativo: il 30° anniversario della sua scomparsa e i 75 anni della Lancia Aurelia, vettura simbolo dell’ingegneria automobilistica italiana.
Ospite d’onore il Dott. Giovanni De Virgilio, figlio di Francesco, giunto a Reggio Calabria da Roma a bordo della sua Lancia Aurelia, in un viaggio dal forte valore simbolico. Un percorso che, come da lui raccontato, gli ha permesso di rivivere emozioni profonde e tornare nei luoghi d’origine del padre.

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Alle 14:15 gli equipaggi si sono radunati in via Francesco De Virgilio, intitolata nel 2020 grazie all’impegno del Club Aremes. Qui è stata deposta una corona di fiori in memoria dell’ingegnere, scomparso nel 1995.
Alle 14:40 il corteo delle Lancia, scortato dal Vespa Club Reggio Calabria, ha raggiunto Piazza Italia, dove è stata allestita un’esposizione a cielo aperto delle vetture partecipanti, suscitando l’interesse dei numerosi cittadini presenti.
Il convegno ha preso il via alle 15:00 nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio. Dopo i saluti dell’assessore Dott. Paolo Brunetti, l’Ing. Morello, Vicepresidente della Commissione Cultura ASI – alla sua prima visita in Calabria – ha illustrato con competenza e coinvolgimento la storia e le peculiarità del progetto Aurelia. Un videomessaggio del Presidente ASI Alberto Scuro e della Vicepresidente Agnese Di Matteo ha evidenziato il valore culturale del lavoro svolto dal Club.

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Particolarmente toccante l’intervento del Dott. De Virgilio, che ha tracciato un ritratto umano e professionale del padre, ingegnere di straordinaria visione, spesso riconosciuto più all’estero che in patria. Non è mancato il riferimento al celebre detto “nemo profeta in patria”, a testimonianza di una riflessione ancora attuale.
L’Aremes rivolge un ringraziamento speciale a Fabrizio Chinè per la collaborazione, a Ferdinando Costantino per la gestione tecnica audio-video e ai partner dell’evento: Gelateria Trebottoni, Pasticceria Antonio Fragomeni, Pasticceria Ficara di Romeo srl, Pasticceria Giordano, Tenuta Ruggeri e Spadafora Mafra, che hanno contribuito con la consueta generosità.
Il 2025 è stato un anno straordinario, ricco di emozioni e iniziative culturali di grande valore” – ha dichiarato il Presidente Natale Romeo – “ma il 2026 sarà ancora più memorabile: l’Aremes festeggerà i suoi 30 anni dalla fondazione (1996–2026). Invitiamo tutti a seguirci per scoprire le importanti novità in arrivo“.

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