In una società sempre meno dedita alla letteratura e che in larga parte predilige la narrativa, c’è ancora chi crede, fermamente, nello sconfinato potere della poesia.
A pubblicare, recentemente, una raccolta dal titolo “Alla luce della luna“, è stata una delle voci letterarie più elevate del territorio reggino: Nancy Calabrò.
“Efficace e sensibile interprete delle tradizioni popolari, la sua anima è parte del paesaggio e delle manifestazioni straordinarie della natura dello Stretto di Messina e Reggio Calabria”.
“Alla luce della luna” di Nancy Calabrò
“Questa raccolta la poesia cade sul mondo come “zucchero a velo” e profuma di fragole”.
Gli argomenti racchiusi all’interno di questo libricino sono fra i più disparati, ma anche toccanti, struggenti, a volte leggeri e semplici, a tratti avvolgenti come un abbraccio.
Si inizia da “La mia terra” un omaggio alla città natia dell’autrice ed al magico Stretto che la caratterizza. E poi “Mattino settembrino”, “Carpe diem”, “Quadro di Van Gogh”, “Come zucchero a velo”, “La voce del mare”, “Mi faccio culla”, “Amore” e tante altre ancora.
Ogni sonetto racconta uno spaccato di vita, emozioni comuni a tutti gli essere umani.
“Alla luce della luna” è uno di quei libri da tenere in borsa ed aprire su una pagina a caso nei momenti in cui si ha la necessità di tirare un sospiro di sollievo dalla routine.
La presentazione a Scilla
Lunedì 3 luglio alle ore 21:00, l’autrice presenterà la sua nuova raccolta di poesie presso la piazzetta Largo Piano, l’evento è organizzato dalla Biblioteca di Scilla.
Chi è Nancy Calabrò
Nancy Calabrò nasce a Reggio Calabria, il 26 novembre 1972 e si laurea in lingue e letterature straniere all’Università degli studi di Messina.
Appassionata di cucina, pubblica nel 2013 con Laruffa Editore la raccolta “A tavola con Nancy”, e nel 2014 la raccolta di poesie “Pensieri in movimento”.
Nel 2016 le viene conferito il Premio Mimosa Anassilaos e pubblica una seconda raccolta poetica, “Sprazzi di sole e frammenti di stelle”.
Partecipa nel 2020 al corso di scrittura creativa presso la casa editrice ed il suo racconto “Profumo di donna” fa parte della raccolta “Emozioni di inchiostro”.
Partecipa ad alcuni concorso: due volte al Premio Merini, Catanzaro, con le liriche “Anima Fragile” e “Tu Signore”; al Premio Piersanti Mattarella; ad Arcore, al Premio Leopold Senghor; a Milano con l’associazione Rocco Basciano che pubblica nella sua antologia le liriche “Creati per amare” e “Colpita e trafitta”.
Ancora Nancy partecipare anche al Repertorio di arte e poesia, Tiriolo (CZ), con la lirica “Occhi”, indetto nel 2017 dall’accademia dei Bronzi.
La sua poesia “Io donna” è prima al concorso “La rosa del posso”; riceve menzione d’onore nel 2019 a Brescia con la poesia “Cecità d’amore” al Concorso “Diversità come ricchezza” prima edizione e menzione di merito alla seconda edizione dello stesso concorso nel 2020 con la poesia “Dietro un vetro”.
È membro della giuria del Premio internazionale “Ingenium volta, libermanet: vivi il libro d’artista”.
Nel 2022 prendere parte con 12 poesie alla collana poetica “I poeti di via Margutta” e partecipa con altri suoi componimenti dedicati alla Calabria nella collana “Terre d’Italia poesie e dintorni delle terre di Magna Grecia”.