Lite tra studenti al 'da Vinci', l'ex preside Princi: "Episodio deprecabile. Ascoltiamo i nostri ragazzi"

Princi doppiamente amareggiata per l'aggressione di oggi al Liceo Vinci, istituto che da ex dirigente scolastico conosce alla perfezione

Aggressione al liceo “Leonardo Da Vinci” di Reggio Calabria, in queste ore i carabinieri del Comando provinciale e la Procura per i minorenni della città calabrese dello Stretto guidata da Roberto Di Palma stanno cercando di capire cosa esattamente sia successo. Sul posto si è recato anche il sostituto Angelo Gaglioti.

I fatti sono avvenuti all’interno dell’aula scolastica dove, stando alla prima ricostruzione degli investigatori, tra i due studenti sarebbe scoppiata una lite per futili motivi, forse per una ragazzina contesa. Dalle parole e dalle prese in giro i due minori sarebbero passati subito alle mani fino a quando uno dei due non ha estratto dalla tasca un coltellino svizzero con il quale ha colpito, per tre volte, il coetaneo al dorso.

Ai microfoni di CityNow, la vice presidente Princi ha commentato l’episodio a margine dell’evento tenutosi questo pomeriggio al Museo Archeologico di Reggio Calabria.

“Massima vicinanza al ragazzo aggredito e la sua famiglia. Al giovane studente che ha subito l’aggressione, un abbraccio da parte dell’istituzione regionale oltre all’augurio di una pronta guarigione.

Rivolgo lo stesso pensiero di vicinanza anche al dirigente scolastico Praticò e all’istituzione scolastica intera che conosco bene da ex dirigente scolastico. Quello di oggi è un fatto deprecabile, che non sarebbe dovuto accadere ma che purtroppo può capitare all’interno delle nostre scuole anche perchè sappiamo che non si possono controllare gli zaini dei ragazzi”.

Prosegue Princi, doppiamente amareggiata per l’aggressione di oggi al Liceo Vinci, istituto che da ex dirigente scolastico conosce alla perfezione. Sotto la guida dell’attuale vice presidente della Regione Calabria,  il liceo reggino infatti si era guadagnato l’attenzionale nazionale, ricevendo numerosi riconoscimenti di prestigio in ambito scolastico.

“Sono ragazzini minori, ricordiamo che la scuola è un’agenzia educativa, bisogna far capire che si è sbagliato e che dagli errori si può imparare. So per certo che il corpo docente avvierà un percorso di seria responsabilizzazione, conosco bene gli insegnanti del Vinci e affronteranno nel migliore dei modi questa situazione.

L’appello che lancio a tutte le famiglie è quello di ascoltare e confrontarci con i nostri figli. Purtroppo assistiamo quotidianamente ad una maggiore vulnerabilità dei nostri ragazzi che si tramuta in episodi di aggressività.

Il Covid e l’eccesso del digitale, oltre che l’isolamento sociale, ne ha alimentato il disagio; l’utilizzo eccessivo del virtuale o dei vari social, li rende incapaci di affrontare le frustrazioni della vita reale e sociale, incapaci di relazionarsi con i loro coetanei nella quotidianità”, ha concluso la vice presidente della Regione Calabria.