Reggio - L'architettura scritta dalle donne, l'esempio di 'Plautilla' in mostra al Castello

La storia di 67 donne in mostra al Castello Aragonese. Tutte le info

La Commissione Pari Opportunità 2021-2025 dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Reggio Calabria, ispirata dal romanzo storico “L’architettrice” di Melania G. Mazzucco ed edito da Einaudi (incentrato sulla rivoluzionaria figura di Plautilla Bricci, prima architetto donna dell’epoca preindustriale in Occidente), presenta “L’architettura scritta dalle donne. Storie vere ex Plautilla nobis”.

L’evento si svolgerà venerdì 11 novembre attraverso un seminario, con sede presso il Convitto Nazionale di Stato “Tommaso Campanella”, aperto ai soli iscritti agli ordini professionali degli architetti, e una mostra espositiva, presso le sale del Castello Aragonese di Reggio Calabria, aperta al pubblico da sabato 12 novembre a venerdì 2 dicembre, con ingresso gratuito.

La manifestazione è promossa dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Reggio Calabria e dalla Città di Reggio Calabria e patrocinata dall’ADI Associazione per il Disegno Industriale Delegazione Calabria, dal Convitto Nazionale di Stato “Tommaso Campanella” e dall’ In/Arch Calabria.

L’evento non è e non vuole essere un manifesto di fanatico femminismo ma una voce chiara e obiettiva che si pone come contributo collaterale a tutti quelli in atto, passati e presenti, in Italia e nel mondo, sulla tematica affrontata, con il fine ultimo di riallineare sulla retta temporale della storia dell’architettura nomi di donne architetto con quelli dei colleghi uomini, non per il loro genere ma per i meriti che sono loro dovuti.

Il criterio più equo perché in ogni ambito sociale, professionale o amministrativo ci sia una giusta pari opportunità dovrebbe essere quello di una riconosciuta meritocrazia che vada al di là del genere e permetta alla donna così come all’uomo, e viceversa, di distinguersi per meriti giustamente riconosciuti, senza dover ricorrere al “ghetto” delle quote rosa.

Pioniera ed apripista, Plautilla Bricci, prima donna architetto che l’Europa del Seicento consegna alla storia, ci affida con cura un’eredità importantissima (“ex Plautilla nobis”) in un passaggio di testimone che di mano in mano giunge fino a noi, e oltre noi, facendosi simbolo di chi meritatamente si prende il proprio spazio, emblema di una “pari opportunità” che è riuscita a ritagliarsi in un secolo dominato soprattutto dagli uomini.

Plautilla è un esempio non solo per le donne architetto che nel tempo si sono passate il testimone e che la mostra vuole ricordare, ma anche vessillo per ogni individuo a cui immeritatamente è stato assegnato un secondo posto nella storia e nella società.

SAVE 20221106 191133