Aggredito il giornalista reggino Nino Monteleone

Malmenato ad Agnano dopo aver scoperto una sala slot clandestina in zona arancione

Aggredito il giornalista reggino del programma di Italia Uno ‘Le Iene’ Nino Monteleone.  Monteleone e il suo operatore sono stati aggrediti ad Agnano, quartiere periferico di Napoli, dopo aver scoperto una sala slot clandestina in piena zona arancione, all’interno di un ristorante chiuso per misure anti Covid.

L’aggressione

Monteleone e l’operatore avevano scoperto un sala slot clandestina in un bar ad Agnano, nel napoletano.

“Il bar è aperto e la sala slot interna sono apparentemente vuote, si vedono anche due macchinette spente. L’inviato chiede al gestore se può giocare ma gli rispondono che le macchinette sono spente da un anno.

Guardandosi intorno nota però una macchinetta illuminata in mezzo alla sala, è una di quelle cambia soldi che serve proprio per giocare alle slot. Ma se queste ultime sono davvero tutte spente, a cosa servirà mai la macchinetta cambia soldi accesa? si chiede Monteleone.

Qualche istante -si legge sul sito de Le Iene- dopo nota un movimento strano vicino ad una porticina che sembrerebbe essere l’ingresso alla zona ristorante che però è chiuso, quindi, per capire cosa accade al suo interno, decide di entrare.

Lì scopre la sala illegale: una decina di macchinette illegali in funzione con relativi giocatori in azione. Poco dopo è il momento dell’aggressione con schiaffi, spintoni, minacce e una caccia all’inviato e al suo operatore, che alla fine è riuscita nell’intento di mandare via i due intrusi da quell’isola di illegalità.

 

La redazione di CityNow invia un  affettuoso abbraccio a Nino Monteleone, in diverse circostanze ospite della nostra testata grazie  alla sua disponibilità.