Reggio, tragedia a Punta Pellaro. Muore in acqua mentre fa kitesurf: 'Era un ragazzo d'oro'

Antonio Spedicato il nome dell'uomo che ha perso la vita, probabilmente a causa di un malore. Comunità dei kiters sconvolta

Una domenica di sole e sport a Punta Pellaro si è trasformata in una tragedia. Antonio Spedicato ha perso improvvisamente la vita mentre praticava l’amato kite nelle acque ogni giorno frequentate dagli appassionati dello stesso sport.

E’ stato un altro kiter ad accorgersi che qualcosa non andava, una volta avvicinatosi ha trovato Spedicato con la testa riversa sull’acqua. Dato l’allarme, l’uomo è stato subito soccorso ma non c’è stato nulla da fare. Un malore la probabile causa del decesso di Spedicato, Ufficiale della Capitaneria di Porto e rispettoso del mare come pochi altri.

Sgomenta e incredula la comunità dei kiters reggini, tutti accomunati da un dolce ricordo che diventa dolore.

“Antonio era davvero un ragazzo d’oro. Padre di famiglia, vero sportivo, era uno di noi, praticava windsurf e anche kite. Non riusciamo a credere che sia morto così, mentre faceva quello che più amava. Non ci sono parole ma solo incredulità”, il pensiero di chi sino a oggi aveva sempre condiviso con Spedicato la grande passione per il kite.

La redazione di Citynow si stringe attorno al dolore della famiglia.