Reggio, a Porto Bolaro la raccolta fondi per la Fondazione Chops

Consegnate le monetine lanciate nella fontana del centro commerciale. Manuela Mallamaci: "Grazie a tutti per il sostegno"


Consegnate le monetine della raccolta fondi per la Fondazione Chops a Porto Bolaro. Un bel momento di beneficenza e solidarietà per sostenere la ricerca. Acronimo in lingua inglese di ritardo cognitivo, difetto cardiaco, obesità, coinvolgimento polmonare e displasia scheletrica, la sindrome costituisce una malattia rara, scoperta soltanto nel 2015 che conta solo 33 casi noti nel mondo di cui 4 in Italia.

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Manuela Mallamaci, Presidente Fondazione Chops, ha dichiarato.

“Siamo felicissimi di essere qua, a conclusione di questo progetto che è stato portato avanti da Porto Bolaro. Noi siamo qui in rappresentanza di Fondazione Chops Malattie rare. Io sono presidente e mamma del piccolo Mario, ormai diventato un piccolo volto noto per la città di Reggio Calabria, grazie al quale, insomma, è stato inaugurato questo progetto con la finalità proprio di raccogliere fondi da destinare alla ricerca medica.

Fino a un anno fa non c’era assolutamente niente di tutto di tutto ciò. Poi, con la diagnosi di Mario, insomma, ci siamo. Abbiamo intrapreso questo percorso di speranza. È nata la Fondazione Irccs Malattie Rare e oggi possiamo dire anche che è veramente partita la ricerca per provare a trovare una cura a questa malattia rarissima che appunto si chiama Chops. Una malattia di origine genetica che colpisce 33 bambini in tutto il mondo.

Alberto Federico, direttore centro commerciale Porto Bolaro, si è soffermato sulla donazione fatta dall’attività reggina.

“Siamo qui stasera per la conclusione della raccolta che abbiamo iniziato in questi mesi, delle monetine che i nostri clienti e i nostri utenti hanno lanciato nella fontana, nella vasca fontana ornamentale del centro commerciale. Quindi siamo felicissimi aver contribuito anche noi, con questo piccolo gesto, alla ricerca e alle attività della Fondazione Chops”.

L’imprenditore Pino Falduto ha sottolineato come la tradizione di gettare una monetina dentro la fontana di Port Bolaro “è nata con la costruzione del centro commerciale. Ci aspettavamo un fatto, un qualcosa che rendesse la raccolta di queste monetine importante, cioè con un significato che andasse oltre la semplice beneficenza.

Purtroppo l’occasione di poter contribuire a un problema reale di un bambino oggi ci dà questa possibilità, ma noi ci auguriamo che siamo convinti che anche il nostro piccolo contributo servirà a fare in modo che Mario possa tornare ad essere a vivere una vita normale e insieme a lui tutti i bambini di questo mondo”.

Manuela Mallamaci, Presidente Fondazione Chops, ha concluso ringraziando le tante persone che hanno sostenuto la fondazione, sin dalla nascita della stessa: “Un aiuto per Maria? Non solo. Oggi però, naturalmente, ci tengo a ringraziare, in particolar modo Porto Bolaro, che si è fatto promotore di questa bellissima iniziativa”.