Comune di Reggio, i soliti ritardi: a quando la riapertura del centro sociale di Sbarre?
"Consegna entro il 31 maggio", la rassicurazione (mancata) da Palazzo San Giorgio. Prosegue il pressing del consigliere di opposizione Mario Cardia
25 Giugno 2024 - 16:42 | di Pasquale Romano
Purtroppo, non si tratta di una novità o di un caso isolato. Anche sul centro sociale di Sbarre, l’amministrazione comunale aveva garantito tempi e soprattutto indicato una data per la riapertura del centro, promessa però mancata.
In riva allo Stretto si torna così a parlare del centro sociale di Sbarre, la struttura che ospita gli anziani della città e che è ora interessata da lavori di ristrutturazione. Nelle scorse settimane gli anziani si sono ribellati, a detta loro per essere stati allontanati dallo stabile che li ospita da anni.
Il Comune ha voluto precisare che il tutto è stato necessario per la realizzazione di questi lavori, rassicurando sulla consegna entro il 31 maggio, ormai un mese fa. Nessuna consegna però del centro sociale, per la comprensibile amarezza degli anziani.
Presente al sit-in organizzato un mese fa il Consigliere Comunale di opposizione Mario Cardia.
“Questo Centro non è da considerarsi solo un edificio, ma cuore pulsante della comunità locale, un luogo di valore inestimabile per la socializzazione e il supporto agli anziani che vi partecipano attivamente Queste persone non sono meri oggetti da spostare, ma individui, a cui si deve rispetto e considerazione.
È inconcepibile che, dopo vent’anni di dedizione e partecipazione attiva, questi anziani vengano trattati con tale disprezzo e indifferenza. Chiedo, quindi, con forza che venga ripristinata la piena operatività del Centro Sociale e che vengano prese tutte le misure necessarie per garantire agli anziani il diritto di continuare a usufruire dei servizi che il centro offre”, il pensiero di Cardia.
Il consigliere comunale della Lega continua il proprio pressing ai fianchi dell’amministrazione comunale, per la giornata di domani è fissata un’audizione all’interno della V Commissione, vale a dire politiche sociali.
All’interno di Palazzo San Giorgio saranno presenti con ogni probabilità decine di anziani protagonisti del centro sociale di Sbarre, i quali chiederanno (per l’ennesima volta) la riapertura dello stesso. La speranza è che questa volta alle soluzioni e date indicate dall’amministrazione comunale, seguiranno anche i fatti.