Brogli a Reggio, si torna in aula: parola alle difese

Dopo l'ennesimo rinvio, prosegue il procedimento giudiziario sui presunti brogli alle elezioni 2020. È il giorno delle discussioni

Prosegue al Tribunale di Reggio Calabria il procedimento giudiziario sui presunti brogli alle elezioni comunali 2020. Dopo l’ultimo rinvio del 23 maggio, causato dalla mancata acquisizione, nonostante le disposizioni del giudice, di alcuni documenti per le difese, la seduta è slittata alla data odierna, quella di martedì 13 giugno.

Si torna in aula per il processo brogli a Reggio Calabria

L’ora, dopo circa 3 anni di attesa, dovrebbe essere ormai giunta. E l’appuntamento è stato fissato per le ore 12:00.

Nel corso dell’udienza di oggi avranno inizio le discussioni, dunque parola alle difese.

Il caso

Ricordiamo che l’inchiesta coinvolge 32 persone, tra le quali, l’attuale consigliere comunale di Reggio Calabria, Antonino Castorina e l’ex Presidente del Consiglio comune Demetrio Delfino, oltre che diversi funzionari comunali, componenti dello staff elettorale di Castorina, i presidenti e i componenti dei seggi elettorali coinvolgi nell’indagine.

L’esponente del Pd è ritenuto dalla Procura reggina, il promotore dei presunti brogli alle ultime elezioni comunali, con una serie di presunti illeciti in fase di voto, tra cui: duplicati di tessere elettorali, registrazione di un centinaio di voti di elettori, al primo turno e al ballottaggio, che non si sono mai recati ai seggi, tra cui anche 4 persone già decedute.