di Alessandro Sica – E’ morto l’attore Lino Toffolo. Attore, regista, musicista era nato a Murano nel 1934.
Volto televisivo, Toffolo aveva 81 anni ed era un simbolo di Venezia. «Checché se ne pensi – scriveva nel suo sito – è attualmente vivo e vegeto, ed intende evitare per quanto possibile di abbandonare a breve questa valle di lacrime…».
Lino Toffolo era anche compositore creando la sigla di «El Listòn» – un programma radiofonico della sede RAI del veneto – nel quale recitava, cantava e scriveva i testi.
Poi la stagione del “Derby” con Franco Nebbia, Enzo Jannacci e Bruno Lauzi, Cochi, Renato Pozzetto, Massimo Boldi. Nel 1968 comincia la sua carriera cinematografica con Lina Wertmüller. Da lì seguiranno altri 24 titoli.
È con Mastroianni in Culastrisce nobile veneziano, con Gassman inBrancaleone alle crociate di Monicelli, con Adriano Celentano inYuppi du, ambientato a Venezia. Lavora anche con Dino Risi in «Telefoni bianchi».
C’è anche il teatro e tanta tv nella vita di Toffolo con un un collage di testi di Goldoni, poi è protagonista in «Sior Toni Bellagrazia» (1965) e nel prologo de «La moscheta”»(1998) di Ruzante con la regia di De Bosio.
Al fianco di Alighiero Noschese in Canzonissima 1971. Nel 1986 Toffolo è stato nel cast di «Un fantastico tragico venerdì», condotto dall’attore Paolo Villaggio e da molti altri, e trasmesso su Rete 4.
Dal 7 settembre 1987 prende il posto di Claudio Lippi nel gioco a quiz di Canale 5 Tuttinfamiglia. Nel 2013 partecipa alla fiction con Gigi Proietti «L’ultimo papa re,» nel ruolo del «perpetuo» Serafino ed era spesso ospite dell’amica veneziana Mara Venier alla «Vita in Diretta».
Infine per i bimbi degli anni ’80 c’è il ricordo dello spot della Marmellata Santa Rosa: «Confetture Santa Rosa, frutta fresca… a pezzettoni».
«Lino, vegné zò da basso che te voio bèn», questo uno dei tanti commenti apparsi online tra gli amici del cuore… firmato Teo Teocoli.