Reggio, 'La Strada': 'Degrado e abbandono nell'area della Tomba ellenistica'

"Sintesi estrema di una città in ginocchio: totale assenza di una visione di città e di un progetto culturale, da cui discendono tutti i problemi"

Le condizioni di totale degrado e abbandono in cui versa l’area della “Tomba ellenistica” a Reggio Calabria sono la sintesi estrema di una città in ginocchio: totale assenza di una visione di città e di un progetto culturale, da cui discendono tutti i problemi.

Il cosiddetto Parco archeologico della Tomba ellenistica, che insiste al centro della città nei pressi di piazza del Popolo è un cumulo di rifiuti di ogni tipo, un rischio igienico sanitario permanente e i numerosi arbusti presenti potrebbero essere concausa di incendio subito a ridosso delle abitazioni.

Nel Documento Unico di Programmazione dello scorso triennio la riqualificazione di questo parco era tra gli obiettivi strategici del Comune. Non solo, anziché riqualificato risulta addirittura ulteriormente degradato, ma è stato perfino eliminato dagli obiettivi strategici del nuovo Documento di Programmazione.

Non risulta neanche nel piano triennale delle opere pubbliche. Una situazione inconcepibile in una città che voglia essere appena civile e della quale La Strada con il consigliere Saverio Pazzano – dopo avere proposto un emendamento bocciato in consiglio comunale – ha chiesto di nuovo conto con una interrogazione. Quali motivi hanno spinto l’amministrazione a non prendere in considerazione la riqualificazione di questa area, fondamentale in un’ottica di valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Reggio e della tutela dei suoi beni collettivi?

In più La Strada fa notare che, sempre all’interno del recente piano triennale delle opere pubbliche, risulta la disponibilità di 500.000 euro per la valorizzazione e la riqualificazione delle aree archeologiche della città e chiede che vengano impiegati per questo Parco.

Ad approfondire la necessità di una riqualificazione dell’area ha provveduto circa un mese fa la Consulta Assetto del Territorio, con un contributo importante alla riflessione sul patrimonio culturale e ambientale in città.

Nel solco di quella riflessione La Strada con Saverio Pazzano ha voluto approfondire la questione ed è rimasta sbalordita dell’assenza di questa opera nei programmi dell’Amministrazione. Una assenza davvero inconcepibile e ci si augura che si corra urgentemente ai ripari, per liberare l’area dai rifiuti e metterla in sicurezza e consegnare alla città e ai suoi abitanti uno spazio di altissimo valore storico e culturale.

Il Comune deve dimostrare di avere cura dei propri beni se vuole avere cura della cittadinanza.