Il nome ne avrebbe fatto presagire un futuro radioso e, invece, così non è stato. Il centro Girasole di Reggio Calabria ha vissuto anni davvero bui e, in fondo al tunnel, non sembra scorgersi alcuna luce.
L’asta per la vendita dell’immobile, secondo quanto si legge in un avviso del Comune, è andata deserta per la seconda volta consecutiva, nonostante il prezzo base ridotto a 3.080.000 euro.
La costruzione e l’abbandono del Girasole
Realizzato sul finire degli anni ’90 e inaugurato nel 2006, il Girasole avrebbe dovuto ospitare gli esercenti sfrattati da piazza Orange e dal Calopinace, diventando un centro economico nevralgico. Il progetto, invece, si arenò e l’edificio rimase abbandonato per anni.
Nel 2017, l’amministrazione Falcomatà presentò un progetto di riqualificazione per trasformare il Girasole in un edificio green con un teatro, un bar e una sala conferenze, parte di un piano più ampio di miglioramento del quartiere. Idea poi archiviata in favore di un’asta pubblica per la vendita dell’immobile che, finora, non ha riscosso alcun interessamento da parte della comunità.
L’asta e il futuro
La gara andata deserta ha portato il Comune a fissare una nuova scadenza per la presentazione delle offerte al 1 luglio 2024, sperando di attrarre finalmente acquirenti.
La vendita dell’immobile e la sua riqualificazione sarebbe cruciale sia per il rilancio dell’area in cui sorge la struttura, sia per le casse di Palazzo San Giorgio. Una nuova vita per il Girasole, inoltre, rappresenterebbe anche un significativo passo avanti nel miglioramento urbano, in linea con altri progetti.
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