Reggio, giovani talenti in scena: piazza Orange ‘canta e balla’ con il saggio di ‘Mediterranea Musica’
Fondata nel 2003, la scuola ed il suo concerto di fine anno sono divenuti un punto di riferimento musicale per la città
01 Luglio 2025 - 17:28 | di Redazione

Una piazza Orange gremita ha vibrato di note ed emozioni per il saggio di fine anno della scuola “Mediterranea Musica” di Reggio Calabria. Oltre 3 ore di performance, 37 formazioni – tra band e dj set – hanno acceso il palco, lanciando un messaggio chiaro: la musica unisce, emoziona, e fa crescere.
I protagonisti? Giovani musicisti, messi al centro dopo un anno di studio e dedizione. Con basso, batteria, chitarra, voce e anche nuove sonorità da laboratorio DJ, ogni ragazzo ha dato il meglio di sé, avvolgendo il pubblico in un crescendo di rock e pop moderno. La scelta di gruppi omogenei nasce da un desiderio preciso: far sentire ognuno parte di questo viaggio, esaltando l’identità di ogni studente.
Fondata nel 2003 da Fortunato Trefiletti e Domenico Pizzimenti, la Mediterranea Musica è cresciuta con la città. Oggi offre corsi di basso, batteria, chitarra, DJ, teoria e solfeggio, canto, pianoforte, percussioni, laboratori di musica d’insieme, seminari e master class, fino ai percorsi per i più piccoli. Anche quest’anno gli allievi hanno sostenuto con successo gli esami Trinity, ottenendo certificazioni internazionali in rock e pop. La consegna degli attestati è prevista per settembre. Il Comune ha concesso il patrocinio morale, sottolineando il valore culturale dell’iniziativa.
“Vedere questa piazza così viva, così piena di giovani che suonano col cuore, ci riempie di orgoglio — dicono i fondatori — Ogni nota è un passo verso i loro sogni. Mediterranea è nata per questo: offrire uno spazio dove la passione diventa arte”.
Trefiletti e Pizzimenti ringraziano studenti, famiglie e curiosi per aver reso possibile una serata che va oltre la musica: è un abbraccio tra generazioni, un incontro tra talenti e comunità. Piazza Orange ha ritrovato nuova vita grazie a loro, in un momento che parla di crescita e speranza.
Un evento vibrante, che racconta una scuola viva, un pubblico coinvolto, e una città che scopre in ogni giovane musicista una fonte di ispirazione.