Calcio, ReggioRavagnese: l’amaro addio di Giulio Puntoriere. La lettera del calciatore

"Ci sono dei limiti che non possono essere superati, non solo come professionisti, anche come esseri umani"

Giulio Puntoriere

“Si conclude il mio percorso con l’ASD ReggioRavagnese e, prima ancora, Reggiomediterranea, dopo ben 5 anni.
Con grande dispiacere, ma con la necessità di tutelare i miei diritti e interessi, comunico la mia decisione di lasciare la squadra. Nonostante l’impegno e la dedizione che ho sempre messo in ogni allenamento e partita, il mancato rispetto degli accordi da parte della Società Sportiva ReggioRavagnese mi costringe a fare questa scelta. Sono profondamente amareggiato per questa situazione FORZATA, perché ho sempre considerato questa squadra come una seconda famiglia e ho amato indossare questa maglia.

Ho vissuto momenti indimenticabili, ho condiviso gioie e delusioni, e ho sempre dato il massimo per questi colori. Ho sempre cercato di accondiscendere, per il quieto vivere e perché si stava, tutto sommato, bene, ma ci sono dei limiti che non possono essere superati, non solo come professionisti, anche come esseri umani.
Purtroppo, ancora oggi, a stagione conclusa, aspettiamo che ci venga dato quello che ci spetta di diritto e che avevamo concordato, i rimborsi che abbiamo maturato: per molti di noi non è solo passione, è lavoro, lavoro che ci permette di mantenere noi stessi e le nostre famiglie.
Spero che tutto si risolva..
Ringrazio chi mi ha sempre supportato e l’affetto che mi è stato dato durante questo percorso, ringrazio i miei compagni di squadra, lo staff e i tifosi”.

Giulio Puntoriere